CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Timòteo - 1
2 Timòteo
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù,
1,1
INDIRIZZO E SALUTO (1,1-5)
3Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno. 4Mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. 5Mi ricordo infatti della tua schietta fede, che ebbero anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce, e che ora, ne sono certo, è anche in te.
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l'imposizione delle mie mani.
1,9-11
Sono esposti, nella forma di una professione di fede, alcuni elementi fondamentali della catechesi cristiana. Il processo salvifico parte dall’iniziativa di Dio e si realizza nell’evento pasquale della morte e risurrezione di Gesù Cristo. Perciò, i credenti che accolgono il Vangelo sono chiamati a vivere, in uno stato di consacrazione a Dio, la vocazione santa (1Cor 6,11; 1Ts 4,3).
È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli è capace di custodire fino a quel giorno ciò che mi è stato affidato.
1,12
quel giorno: è il giorno del giudizio, che l’apostolo e martire, prototipo dei credenti, attende come conclusione del suo combattimento e della sua corsa, per ricevere la corona della vittoria da parte del Signore (4,6-8).
Tu sai che tutti quelli dell'Asia, tra i quali Fìgelo ed Ermògene, mi hanno abbandonato. 16Il Signore conceda misericordia alla famiglia di Onesìforo, perché egli mi ha più volte confortato e non si è vergognato delle mie catene; 17anzi, venuto a Roma, mi ha cercato con premura, finché non mi ha trovato. 18Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso Dio in quel giorno. E quanti servizi egli abbia reso a Èfeso, tu lo sai meglio di me.
Note al testo