CEI 2008 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 10
Apocalisse
10 E vidi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, avvolto in una nube; l'arcobaleno era sul suo capo e il suo volto era come il sole e le sue gambe come colonne di fuoco.
10,1-11
Il giuramento dell’angelo
10,1 L’angelo delle più importanti rivelazioni è forse Gabriele (Dn 8,16-26; 9,21-27; Lc 1,26-33). Egli annunzia solennemente il definitivo compimento dell’opera di salvezza.
10,1 L’angelo delle più importanti rivelazioni è forse Gabriele (Dn 8,16-26; 9,21-27; Lc 1,26-33). Egli annunzia solennemente il definitivo compimento dell’opera di salvezza.
Allora l'angelo, che avevo visto con un piede sul mare e un piede sulla terra, alzò la destra verso il cielo
10,5-6
Il gesto richiama Dn 12,7.
10,9
La dolcezza del libro è la salvezza promessa da Dio; l’amarezza è l’ostinazione nel male dei cattivi. Per l’immagine vedi Ez 2,8-10.
Note al testo