CEI 2008 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 12
Apocalisse
12 Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle.
12,1
LA GRANDE TRIBOLAZIONE (12,1-14,20)
La donna e il drago
12,1-18 Comincia la serie dei sette segni, visioni allegorico-simboliche sul conflitto tra il regno di Dio e il regno di Satana. Strumento di questo è l’impero romano, simbolo di tutti i poteri terreni che si oppongono a Cristo e ai suoi discepoli. La donna (v. 1) è la personificazione del popolo di Dio, la Chiesa (vedi 2Gv 1.13); la tradizione l’ha interpretata anche come figura di Maria, che ne è immagine. Il drago (v. 3) è Satana. La descrizione si ispira a vari testi biblici (Gen 3,15; Is 7,14; Dn 7,7; 10,13; Mi 4,9-10) e ha come sottofondo molti elementi del libro dell’Esodo.
12,1-18 Comincia la serie dei sette segni, visioni allegorico-simboliche sul conflitto tra il regno di Dio e il regno di Satana. Strumento di questo è l’impero romano, simbolo di tutti i poteri terreni che si oppongono a Cristo e ai suoi discepoli. La donna (v. 1) è la personificazione del popolo di Dio, la Chiesa (vedi 2Gv 1.13); la tradizione l’ha interpretata anche come figura di Maria, che ne è immagine. Il drago (v. 3) è Satana. La descrizione si ispira a vari testi biblici (Gen 3,15; Is 7,14; Dn 7,7; 10,13; Mi 4,9-10) e ha come sottofondo molti elementi del libro dell’Esodo.
12,5
Il figlio maschio è il messia, come indica il rimando a Sal 2,9.
7Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, 8ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. 9E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli. 10Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
"Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
perché è stato precipitato
l'accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio
giorno e notte.
11Ma essi lo hanno vinto
grazie al sangue dell'Agnello
e alla parola della loro testimonianza,
e non hanno amato la loro vita
fino a morire.
12Esultate, dunque, o cieli
e voi che abitate in essi.
Ma guai a voi, terra e mare,
perché il diavolo è disceso sopra di voi
pieno di grande furore,
sapendo che gli resta poco tempo".
13Quando il drago si vide precipitato sulla terra, si mise a perseguitare la donna che aveva partorito il figlio maschio. 14Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, perché volasse nel deserto verso il proprio rifugio, dove viene nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo, lontano dal serpente. 15Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. 16Ma la terra venne in soccorso alla donna: aprì la sua bocca e inghiottì il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca.
17Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a fare guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.
18E si appostò sulla spiaggia del mare.
Note al testo