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8
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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 15

Apocalisse

15 E vidi nel cielo un altro segno, grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi è compiuta l'ira di Dio.
15,1 LE SETTE COPPE (15,1-16,21)
Il canto di Mosè
15,1-4 Come preludio, Giovanni ascolta un inno alla giustizia e alla santità di Dio, chiamato canto di Mosè e canto dell’Agnello. Il cantico di Mosè (Es 15) celebrò la trionfale vittoria sul faraone oppressore d’Israele, il cantico dell’Agnello esalta il trionfo di Dio, Re delle nazioni.
2Vidi pure come un mare di cristallo misto a fuoco; coloro che avevano vinto la bestia, la sua immagine e il numero del suo nome, stavano in piedi sul mare di cristallo. Hanno cetre divine e
cantano il canto di Mosè, il servo di Dio, e il canto dell'Agnello:

"Grandi e mirabili sono le tue opere,
 Signore Dio onnipotente;
 giuste e vere le tue vie,
 Re delle genti!
15,3-4 Sintesi di citazioni diverse da Sal 111,2; 139,14; Am 3,13; 4,13(LXX); Dt 32,4; Sal 145,17; Ger 10,7; Sal 86,9.
4O Signore, chi non temerà
e non darà gloria al tuo nome?
Poiché tu solo sei santo,
e tutte le genti verranno
e si prostreranno davanti a te,
 perché i tuoi giudizi furono manifestati".
E vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la tenda della Testimonianza;
15,5-8 I sette flagelli
15,5-6 Nella descrizione del santuario celeste sono fusi insieme la tenda di Mosè (vedi Es 25,22) e il tempio di Salomone. Dal santuario escono i sette angeli che hanno con sé gli ultimi flagelli.
6dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro, splendente, e cinti al petto con fasce d'oro.
Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro, colme dell'ira di Dio, che vive nei secoli dei secoli.
15,7 Le sette coppe d’oro sono il preludio dell’ultimo giudizio (17,1-20,15).
8Il tempio si riempì di fumo, che proveniva dalla gloria di Dio e dalla sua potenza: nessuno poteva entrare nel tempio finché non fossero compiuti i sette flagelli dei sette angeli.

Note al testo

15,1 LE SETTE COPPE (15,1-16,21)
Il canto di Mosè
15,1-4 Come preludio, Giovanni ascolta un inno alla giustizia e alla santità di Dio, chiamato canto di Mosè e canto dell’Agnello. Il cantico di Mosè (Es 15) celebrò la trionfale vittoria sul faraone oppressore d’Israele, il cantico dell’Agnello esalta il trionfo di Dio, Re delle nazioni.
15,3-4 Sintesi di citazioni diverse da Sal 111,2; 139,14; Am 3,13; 4,13(LXX); Dt 32,4; Sal 145,17; Ger 10,7; Sal 86,9.
15,5-8 I sette flagelli
15,5-6 Nella descrizione del santuario celeste sono fusi insieme la tenda di Mosè (vedi Es 25,22) e il tempio di Salomone. Dal santuario escono i sette angeli che hanno con sé gli ultimi flagelli.
15,7 Le sette coppe d’oro sono il preludio dell’ultimo giudizio (17,1-20,15).
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