CEI 2008 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 22
Apocalisse
22 E mi mostrò poi un fiume d'acqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello.
22,1-15
La venuta del Signore
22,1 La città santa è come il paradiso terrestre (Gen 2,8-12; Ez 47,1.8.10).
22,1 La città santa è come il paradiso terrestre (Gen 2,8-12; Ez 47,1.8.10).
3E non vi sarà più maledizione.
Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello:
i suoi servi lo adoreranno;
4vedranno il suo volto
e porteranno il suo nome sulla fronte.
5Non vi sarà più notte,
e non avranno più bisogno
di luce di lampada né di luce di sole,
perché il Signore Dio li illuminerà.
E regneranno nei secoli dei secoli.
6E mi disse: "Queste parole sono certe e vere. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere tra breve. 7Ecco, io vengo presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro".
8Sono io, Giovanni, che ho visto e udito queste cose. E quando le ebbi udite e viste, mi prostrai in adorazione ai piedi dell'angelo che me le mostrava. 9Ma egli mi disse: "Guàrdati bene dal farlo! Io sono servo, con te e con i tuoi fratelli, i profeti, e con coloro che custodiscono le parole di questo libro. È Dio che devi adorare".
E aggiunse: "Non mettere sotto sigillo le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.
12Ecco, io vengo presto e ho con me il mio salario per rendere a ciascuno secondo le sue opere. 13Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine. 14Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto all'albero della vita e, attraverso le porte, entrare nella città. 15Fuori i cani, i maghi, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna!
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice e la stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino".
22,16
EPILOGO (22,16-21)
22,17
Lo Spirito che prega in noi (Rm 8,26) e la Chiesa, che ancora soffre e aspetta, spasimano nell’ansia di vedere il Cristo glorioso.
Colui che attesta queste cose dice: "Sì, vengo presto!". Amen. Vieni, Signore Gesù.
22,20
L’invocazione Vieni, Signore Gesù ricorda quella di 1Cor 16,22.
Note al testo