CEI 2008 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 2
Atti degli Apostoli
2 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
2,1-13
La Pentecoste
Denominata inizialmente “festa delle Settimane” (Es 34,22; Nm 28,26) oppure “della mietitura”, “delle primizie” (Es 23,16), la Pentecoste si celebrava 50 giorni dopo la Pasqua (Lv 23,15-16); di qui il nome greco Pentecoste. Questo giorno era, in antico, festa di ringraziamento per il raccolto; nel giudaismo divenne celebrazione dell’alleanza e del dono della Legge.
Denominata inizialmente “festa delle Settimane” (Es 34,22; Nm 28,26) oppure “della mietitura”, “delle primizie” (Es 23,16), la Pentecoste si celebrava 50 giorni dopo la Pasqua (Lv 23,15-16); di qui il nome greco Pentecoste. Questo giorno era, in antico, festa di ringraziamento per il raccolto; nel giudaismo divenne celebrazione dell’alleanza e del dono della Legge.
2,2-3
Il riferimento è alla teofania del Sinai (Es 19,16-19; Dt 4,10-12.36) e alla sua interpretazione nel giudaismo, che sottolineava il motivo della voce di Dio come fuoco.
2,4
Il parlare in altre lingue sembra non alluda al fenomeno di un linguaggio estatico ed incomprensibile (glossolalia: vedi 1Cor 12,10; 14,2-23): i Dodici si esprimono in modo tale che ciascuno dei presenti li sente parlare nella propria lingua (vv. 6.8.11).
Allora Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò a loro così: "Uomini di Giudea, e voi tutti abitanti di Gerusalemme, vi sia noto questo e fate attenzione alle mie parole. 15Questi uomini non sono ubriachi, come voi supponete: sono infatti le nove del mattino; 16accade invece quello che fu detto per mezzo del profeta Gioele:
Avverrà: negli ultimi giorni - dice Dio -
su tutti effonderò il mio Spirito;
i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni
e i vostri anziani faranno sogni.
in quei giorni effonderò il mio Spirito
ed essi profeteranno.
19 Farò prodigi lassù nel cielo
e segni quaggiù sulla terra,
sangue, fuoco e nuvole di fumo.
20 Il sole si muterà in tenebra
e la luna in sangue,
prima che giunga il giorno del Signore,
giorno grande e glorioso.
21 E avverrà:
chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
22Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene -, 23consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l'avete crocifisso e l'avete ucciso. 24Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo riguardo:
Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.
2,25-28
È citato Sal 16,8-11; il v. 10 è ripreso poi in 2,31.
e anche la mia carne riposerà nella speranza,
27 perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi
né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione.
28 Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
mi colmerai di gioia con la tua presenza.
29Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente,
2,30
Vedi Sal 132,11 e 2Sam 7,12-13.
2,31
Vedi Sal 16,10.
Disse il Signore al mio Signore:
siedi alla mia destra,
2,34-35
Sal 110,1 si compie nella ascensione ed esaltazione di Gesù.
come sgabello dei tuoi piedi.
36Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso".
37All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?". 38E Pietro disse loro: "Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. 39Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro". 40Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: "Salvatevi da questa generazione perversa!". 41Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.
2,42-47
I primi cristiani
L’autore traccia un quadro ideale della comunità: insegnamento apostolico, relazioni nuove che si stabiliscono tra credenti, solidarietà nell’uso dei beni, celebrazione eucaristica e preghiera. Vedi anche 4,32-37; 5,12-16. Con questi tre sommari Luca offre preziose informazioni sulla vita della prima comunità cristiana.
L’autore traccia un quadro ideale della comunità: insegnamento apostolico, relazioni nuove che si stabiliscono tra credenti, solidarietà nell’uso dei beni, celebrazione eucaristica e preghiera. Vedi anche 4,32-37; 5,12-16. Con questi tre sommari Luca offre preziose informazioni sulla vita della prima comunità cristiana.
Note al testo