CEI 2008 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 9
Atti degli Apostoli
9 Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via.
9,2
La Via è il cristianesimo (vedi 16,17; 18,25.26; 19,9.23; 22,4; 24,14.22). Il sinedrio aveva giurisdizione diretta sulle sinagoghe della Giudea; di fatto poi esercitava una potestà penale anche al di fuori della Giudea, con il previo consenso dei capi della sinagoga. Per questo Saulo ha bisogno di lettere di presentazione.
10C'era a Damasco un discepolo di nome Anania. Il Signore in una visione gli disse: "Anania!". Rispose: "Eccomi, Signore!". E il Signore a lui: "Su, va' nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco, sta pregando 12e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista". 13Rispose Anania: "Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti quanto male ha fatto ai tuoi fedeli a Gerusalemme. 14Inoltre, qui egli ha l'autorizzazione dei capi dei sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome". 15Ma il Signore gli disse: "Va', perché egli è lo strumento che ho scelto per me, affinché porti il mio nome dinanzi alle nazioni, ai re e ai figli d'Israele; 16e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome". 17Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: "Saulo, fratello, mi ha mandato a te il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada che percorrevi, perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo". 18E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato, poi prese cibo e le forze gli ritornarono.
Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,
9,19b-25
Saulo a Damasco
b In Gal 1,17 Paolo parla di un soggiorno in Arabia, prima di una sosta più prolungata a Damasco.
b In Gal 1,17 Paolo parla di un soggiorno in Arabia, prima di una sosta più prolungata a Damasco.
22Saulo frattanto si rinfrancava sempre di più e gettava confusione tra i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.
Trascorsero così parecchi giorni e i Giudei deliberarono di ucciderlo,
9,25
In 2Cor 11,32-33 Paolo accenna a questa fuga come avvenuta nel tempo in cui Areta, re dei Nabatei, aveva esteso la sua influenza su Damasco (circa 37-39 d.C.).
9,26-31
Saulo a Gerusalemme
Secondo Gal 1,18-19 il viaggio a Gerusalemme avvenne tre anni dopo la chiamata e là Paolo incontrò solo Pietro e Giacomo, fratello del Signore.
Secondo Gal 1,18-19 il viaggio a Gerusalemme avvenne tre anni dopo la chiamata e là Paolo incontrò solo Pietro e Giacomo, fratello del Signore.
9,30
Tarso: in Cilicia, è la città natale di Saulo (vedi 22,3).
E avvenne che Pietro, mentre andava a far visita a tutti, si recò anche dai fedeli che abitavano a Lidda.
A Giaffa c'era una discepola chiamata Tabità - nome che significa Gazzella - la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine.
42La cosa fu risaputa in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore. Pietro rimase a Giaffa parecchi giorni, presso un certo Simone, conciatore di pelli.
Note al testo