CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Efesini - 4
Efesini
4 Io dunque, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, 2con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell'amore, 3avendo a cuore di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. 4Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; 5un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 6Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.7A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto:
Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini.
4,8
Il testo di Sal 68,19 è adattato per esprimere l’ascensione e la glorificazione celeste di Gesù risorto.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri,
4,11
Si elencano cinque ministeri della Chiesa, che risalgono ai doni spirituali del Cristo risorto. Essi devono contribuire a rendere tutta la comunità ministeriale, per costruire il corpo di Cristo (vedi 1Cor 12,8-10).
4,16
La carità, cioè l’amore vissuto in Cristo, è la radice e il clima ideale per rendere possibile la crescita armoniosa della Chiesa come corpo di Cristo (1Cor 12,12-14.31).
20Ma voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, 21se davvero gli avete dato ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, 22ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l'uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, 23a rinnovarvi nello spirito della vostra mente e a rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità.
Note al testo