CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 12
Giovanni
12 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
12,1
ULTIMA PASQUA (12,1-50)
La cena a Betània (vedi Mt 26,6-13; Mc 14,3-9)
La cena a Betània (vedi Mt 26,6-13; Mc 14,3-9)
12,5
Nel racconto analogo di Luca (7,36-50) lo scandalo nasce perché la donna è una pubblica peccatrice: qui, invece, la ragione dello scandalo è lo spreco.
9Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. 10I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, 11perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,
12,12-19
Ingresso di Gesù a Gerusalemme (vedi Mt 21,1-11; Mc 11,1-11; Lc 19,28-40)
"Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
il re d'Israele!".
12,13
Citazione di Sal 118,25-26.
Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene,
seduto su un puledro d'asina.
Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: "Signore, vogliamo vedere Gesù".
12,27-28
Sembra una versione giovannea dell’agonia di Gesù nel Getsèmani (vedi Mc 14,32-42), collocata però in una cornice teofanica e gloriosa, che pare evocare la trasfigurazione.
29La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato". 30Disse Gesù: "Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
12,31
Il principe di questo mondo è Satana (vedi 14,30). Al movimento di ascesa, di vittoria di Cristo, corrisponde un movimento di discesa, di sconfitta di Satana.
34Allora la folla gli rispose: "Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?". 35Allora Gesù disse loro: "Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce". Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro.
Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui, perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:
Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata?
39Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:
40Ha reso ciechi i loro occhi
e duro il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!
Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui.
Gesù allora esclamò: "Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato;
Note al testo