CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 18
Luca
18 Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: 2"In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. 3In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: "Fammi giustizia contro il mio avversario". 4Per un po' di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: "Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, 5dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi"". 6E il Signore soggiunse: "Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. 7E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? 8Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".Disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: 10"Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
18,11
I pubblicani erano additati al disprezzo come pubblici peccatori. Vedi nota a Mt 5,46.
Gli presentavano anche i bambini piccoli perché li toccasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano.
18,15-17
Gesù e i bambini (vedi Mt 19,13-15; Mc 10,13-16)
Da questo punto in poi, Luca si reinserisce nell’ordine di Marco (vedi nota a 9,51-19,27).
Da questo punto in poi, Luca si reinserisce nell’ordine di Marco (vedi nota a 9,51-19,27).
Un notabile lo interrogò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?".
18,18-30
Gesù incontra un uomo ricco (vedi Mt 19,16-30; Mc 10,17-31)
18,20
Citazione di Es 20,12-16; Dt 5,16-20.
24Quando Gesù lo vide così triste, disse: "Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio. 25È più facile infatti per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio!". 26Quelli che ascoltavano dissero: "E chi può essere salvato?". 27Rispose: "Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio".
28Pietro allora disse: "Noi abbiamo lasciato i nostri beni e ti abbiamo seguito". 29Ed egli rispose: "In verità io vi dico, non c'è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, 30che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà".
Poi prese con sé i Dodici e disse loro: "Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e si compirà tutto ciò che fu scritto dai profeti riguardo al Figlio dell'uomo:
18,31-34
Terzo annuncio della morte e della risurrezione (vedi Mt 20,17-19; Mc 10,32-34)
Per le profezie sulla passione del messia vedi Lc 24,25; At 2,23; 3,18.24; 8,32-35; 13,27; 26,22-23.
Per le profezie sulla passione del messia vedi Lc 24,25; At 2,23; 3,18.24; 8,32-35; 13,27; 26,22-23.
Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare.
18,35-43
Il cieco di Gerico (vedi Mt 20,29-34; Mc 10,46-52)
Note al testo