Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 7
Secondo Libro di Samuele 7
Dio promette a Davide una continua discendenza
(vedi 1 Cronache 17,1-15)
Il re Davide andò ad abitare nel suo palazzo. Il Signore gli dava tranquillità da tutti i suoi nemici.
— Come vedi, io abito in un bel palazzo costruito con legname pregiato, mentre l’arca di Dio è custodita in una semplice tenda.
Natan rispose al re:
— Fa’ pure tutto quello che hai in animo di fare, perché il Signore ti approva.
                        
                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                7,4
                quella stessa notte Nm 22,8-13.19-20; 1 Sam 9,15-17; 1 Re 14,5; 2 Re 20,4-6; At 9,10-16.
        
    
                                    
                        
                                                                        
                                Note al Testo
                                
                
        
                
                7,5
                I vv. 5-16 contengono quella promessa di Dio a Davide che sarà poi molte volte ricordata dalla Bibbia. Il modo di esprimersi del testo ebraico gioca sul doppio significato del termine casa: da una parte indica l’edificio del tempio che Davide vuole costruire; dall’altra la famiglia o la dinastia che il Signore promette a Davide.
        
    
                                Il Signore disse ancora a Natan: «Devi dire al mio servo Davide che io, il Signore dell’universo, gli mando questo messaggio: Tu eri un pastore e seguivi il gregge. Io ti ho preso di là, per farti diventare capo d’Israele, mio popolo.
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                7,12
                metterò al tuo posto uno dei tuoi figli 1 Re 15,4. — il suo regno 1 Sam 13,13; 1 Re 2,12.46.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                7,12
                uno dei tuoi figli: chiara allusione a Salomone che succederà a Davide (vedi 1 Re 2,12.46 e c. 6).
        
    
                                
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                7,16
                famiglia e regno stabili per sempre 1 Sam 25,28; 1 Re 11,38. — la tua dinastia non finirà mai 1 Re 2,45.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                7,16
                la tua dinastia non finirà mai: probabilmente vi è un’allusione alla promessa fatta ad Abramo e a Giacobbe: vi saranno dei re nella tua discendenza (vedi Genesi 17,6; 35,11).
        
    
                                Davide ringrazia il Signore
(vedi 1 Cronache 17,16-27)
18Davide andò alla presenza del Signore e pronunziò questa preghiera:
«O Signore Dio, tu mi hai fatto arrivare a una meta di cui né io né la mia famiglia siamo degni. Ma per te tutto questo è ancora poco, o Signore Dio. Ora mi hai fatto una promessa per il lontano avvenire della mia famiglia e l’hai manifestata a un semplice uomo, o Signore Dio.
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                7,23
                nessun altro popolo come il tuo Dt 4,7.33.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                7,23
                dargli fama: l’antica traduzione greca ha: e crearti una fama.
        
    
                                Rimandi
Note al Testo
 
                             
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        