Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Ester - 1
Ester 1
Ester diventa regina
La regina Vasti offende il re Assuero
I fatti qui raccontati accaddero al tempo di Assuero, re di Persia. Il regno di Assuero si estendeva dai confini dell’India fino all’Etiopia ed era diviso in centoventisette province. Nel terzo anno del suo regno, mentre si trovava nella sua reggia, nella ∆cittadella di Susa, Assuero offrì un banchetto a tutti i suoi principi e funzionari. Erano presenti anche gli ufficiali dell’esercito dei Medi e dei Persiani, i nobili e i prefetti delle province.
Rimandi
1,1
Assuero-Serse Esd 4,6.
Note al Testo
1,1-3
Assuero: è probabilmente Serse I, che regnò dal 486 al 464 a.C. sull’impero dei Medi e dei Persiani. I Persiani avevano conquistato la Media, una regione a nord-ovest dell’attuale Iran e, anche dopo l’allargamento, l’impero venne designato con i nomi delle due popolazioni originarie dei Medi e dei Persiani. — cittadella di Susa: Susa, antica capitale del regno di Elam, era diventata una delle città di residenza dell’imperatore persiano; la cittadella era la zona fortificata della città in cui si trovava la reggia (vedi Neemia 1,1; Daniele 8,2).
10-11Dopo sette giorni di banchetto, il re, ormai eccitato dal troppo vino, ordinò di far venire accanto a sé la regina Vasti, ornata del turbante regale. Voleva mostrare ai principi e a tutta la gente la sua bellezza, che era davvero eccezionale. L’ordine fu portato dai sette servitori personali del re, che si chiamavano Meumàn, Bizzetà, Carbonà, Bigta, Abagtà, Zetar e Carcas. 12Contro l’ordine trasmesso dai sette servitori, la regina rifiutò di ubbidire. Il re ne fu molto contrariato e andò in collera. Parlò di questo fatto con i consiglieri ai quali era solito rivolgersi per la loro competenza in questioni legali e di governo. 14Domandò il parere di Carsenà, Setar, Admàta, Tarsis, Meres, Marsenà e Memucàn. Questi sette principi avevano le cariche più importanti nel governo dell’impero dei Medi e dei Persiani ed erano abitualmente ascoltati dal re. 15«La regina Vasti — disse Assuero — non ha eseguito l’ordine che le avevo dato tramite i miei servitori. Secondo la legge, quale provvedimento si deve prendere?».
16Memucàn prese la parola di fronte al re e alla sua corte: «La regina Vasti ha offeso non solo la persona del re, ma anche tutti i suoi funzionari, anzi tutti i sudditi delle varie province dell’impero. 17Questo rifiuto della regina può incoraggiare qualsiasi donna a mancare di rispetto a suo marito. Le mogli potrebbero cominciare a dire: “Neppure la regina Vasti ha ubbidito quando Assuero, che era il re, l’ha mandata a chiamare!”. 18Le mogli dei funzionari dei Medi e dei Persiani, che avranno saputo del comportamento della regina Vasti, oggi stesso terranno testa ai loro mariti: sarà quanto basta per provocare insolenze e litigi. Se tu, o re, lo ritieni giusto, fa’ scrivere un decreto e mettilo nella raccolta delle leggi dell’impero, così nessuno lo potrà cambiare. Il decreto deve stabilire che Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero e che un’altra, più meritevole di lei, diventerà regina al suo posto.
Rimandi
Note al Testo