Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Ezechiele - 38
Ezechiele 38
Gog strumento di Dio
1Il Signore mi parlò: «Ezechiele, rivolgiti verso Gog, capo supremo dei popoli di Mesec e di Tubal della regione di Magog. Pronunzia il mio messaggio contro di lui.
Note al Testo
38,2
Mesec e Tubal: vedi nota a 27,13; i nomi Gog e Magog compaiono nei cc. 38-39, in Genesi 10,2 (e nel parallelo 1 Cronache 1,5) e Apocalisse 20,8; essi si richiamano a vicenda e non si riferiscono a un personaggio e a un territorio preciso: probabilmente sono solo la personificazione simbolica dei nemici.
10«Ora io, Dio, il Signore, dichiaro che in quel momento ti verranno in mente tante idee ed elaborerai un progetto malvagio. 11Deciderai d’invadere un territorio indifeso. I suoi abitanti, gente pacifica, vivono tranquilli in città dove non ci sono né mura, né porte sbarrate. Farai razzie e saccheggi tra gente che abita città una volta in rovina. Questo popolo, dopo aver lasciato nazioni straniere, si è di nuovo riunito, ha acquistato bestiame e altri beni. Vivono al centro del mondo.
Il Signore punisce Gog
18«In quel giorno, quando Gog invaderà Israele, la mia collera si scatenerà. Lo dico io, Dio, il Signore. Per la violenza e l’ardore del mio furore giuro che in quel giorno un terribile terremoto scuoterà la terra d’Israele. I pesci nel mare, gli uccelli nel cielo, gli animali selvatici, i serpenti che strisciano per terra e gli uomini che vivono sulla terra, tremeranno tutti di paura davanti a me. Le montagne e le pareti rocciose sprofonderanno, le mura crolleranno.
Note al Testo
38,20
Segni caratteristici con cui si manifesta il giorno del giudizio di Dio (vedi Geremia 4,24; Gioele 4,16; vedi anche Isaia 2,10).
Rimandi
Note al Testo