Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Giobbe - 35
Giobbe 35
Terzo discorso di Eliu
1Eliu continuò a dire:
Le azioni degli uomini sono rivolte ai propri simili
«Pensi di avere avuto ragione
quando ti sei dichiarato giusto davanti a Dio
non ti premia né ti danneggia?
e ai tuoi amici.
Alza gli occhi al cielo e guarda,
vedi quanto le nuvole sono al di sopra di te.
Se fai il male, tu non colpisci Dio, lassù,
tutti i tuoi peccati non possono fargli niente.
egli non riceve nulla dalle tue mani.
allo stesso modo, il bene che fai
va a vantaggio degli uomini».
Dio non ascolta le grida degli orgogliosi
«Molti piangono per le violenze subite,
invocano la liberazione dagli oppressori,
10ma non si rivolgono a Dio, il creatore.
Egli dà coraggio nei momenti più oscuri,
11ha fatto l’uomo più intelligente degli animali,
più sapiente degli uccelli.
12Però non risponde alle grida degli uomini,
perché sono orgogliosi e malvagi.
Dio non li ascolta;
gridano inutilmente,
l’Onnipotente non li guarda neppure.
che la tua causa sta davanti a lui e tu sei in attesa,
perché non viene a punire;
16apri la bocca per dire sciocchezze
e non sai quel che dici».
Rimandi