Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 13
Libro di Isaia 13
Dio punirà Babilonia
Questo messaggio è per Babilonia;
Dio lo ha comunicato a Isaia, figlio di Amoz.
innalzate una bandiera di guerra.
Gridate e fate segno ai soldati
di attaccare la città superba.
mi sono fedeli e conoscono la mia grandezza:
essi saranno strumenti della mia ira».
Sentite che frastuono sui monti:
è il rumore di un popolo immenso,
il rumore di nazioni e di regni.
Il Signore dell’universo passa in rassegna
le sue truppe prima della battaglia.
5Esse sono lo strumento della sua collera.
Arrivano da lontano e da tutte le parti,
al suo comando, per devastare l’intera regione.
Urlate e lamentatevi!
Il giorno del Signore è vicino,
l’Onnipotente distruggerà ogni cosa.
Rimandi
13,6
Il giorno del Signore Am 5,18+.
Note al Testo
13,6
Onnipotente: la parola ebraica così tradotta ricorre solo qui in Isaia, ma è usata altrove come titolo divino per indicare il Dio dei patriarchi (vedi Genesi 17,1; 28,3; 35,11; Esodo 6,3 e note).
e le braccia diventare fiacche.
Saranno atterriti e sopraffatti dal dolore,
simile a quello che prova una partoriente.
Si guarderanno in faccia
e i loro volti diventeranno rossi di vergogna.
Il giorno del Signore si avvicina implacabile.
Giorno di paura, di ira e di furore:
la terra sarà tutta un deserto,
e saranno distrutti tutti i peccatori.
il sole si farà oscuro fin dal mattino,
e la luna non splenderà più.
11Il Signore dice:
«Su tutta la terra punirò i malvagi
per i loro molti peccati.
Umilierò tutti i superbi,
gli arroganti e i violenti.
I superstiti saranno più rari dell’oro puro,
più rari dell’oro di Ofir.
13Il giorno in cui manifesterò la mia ira
farò tremare il cielo
e scuoterò la terra»,
dice il Signore dell’universo.
«Allora gli stranieri che vivono in Babilonia
cercheranno rifugio tra la loro gente,
correranno verso le proprie regioni
e fuggiranno in disordine
come gazzelle impaurite
e come un gregge senza pastore.
sarà catturato e ucciso con la spada.
16I loro figli saranno sfracellati,
le case saccheggiate e le loro donne
violentate davanti ai loro occhi».
Il Signore dice:
«Ecco io spingo il popolo dei Medi
ad attaccare Babilonia.
I Medi non si lasciano corrompere
né dall’argento né dall’oro.
Rimandi
13,17
i Medi Ger 51,11-28.
Note al Testo
13,17
Medi, popolazione originaria della zona nordoccidentale dell’attuale Iran. Nel 612 a.C. si allearono con i Babilonesi contro l’Assiria. Nel 539 a.C. assieme ai Persiani posero fine all’impero babilonese.
con le frecce degli archi.
Non avranno compassione dei neonati
né pietà per i bambini.
Babilonia è il gioiello dei regni,
l’orgoglio del suo popolo.
Ma io, il Signore,
distruggerò Babilonia
come Sòdoma e Gomorra!
Nessun nomade vi pianterà la sua tenda,
nessun pastore si fermerà a pascolare i greggi.
Lì si raduneranno gli animali del deserto
e i gufi vi costruiranno i loro nidi.
Sarà abitata dagli struzzi,
e capre selvatiche si aggireranno
tra le sue rovine.
risuoneranno nelle torri e nei palazzi sontuosi.
Babilonia ha le ore contate
il suo giorno è ormai vicino!».
Rimandi
Note al Testo