Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 38
Libro di Isaia 38
Malattia e guarigione di Ezechia
(vedi 2 Re 20,1-11)
1Un giorno, Ezechia fu colpito da una malattia mortale. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, andò a trovarlo e gli riferì questo messaggio da parte del Signore: «Comunica alla tua famiglia le tue ultime disposizioni, perché non hai più molto tempo da vivere».
2Allora Ezechia si voltò verso la parete e rivolse al Signore questa preghiera: 3«Ti prego, Signore, ricordati che mi sono sempre comportato lealmente davanti a te, senza falsità: ho sempre fatto quel che volevi da me». Poi scoppiò a piangere.
4Allora il Signore ordinò a Isaia di ritornare da Ezechia a dirgli: «Così dice il Signore, Dio del tuo antenato Davide: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ti concederò altri quindici anni di vita. Salverò te e Gerusalemme dal re d’Assiria, continuerò a proteggere questa città».
Rimandi
Note al Testo
38,6-(21-22)-7
I versi 21 e 22 sono trasportati qui, dopo il v. 6, dalla fine del capitolo (vedi 2 Re 20,6-9), dove sembrano essere fuori contesto.
— Quale segno mi assicura che potrò salire di nuovo al tempio?
— Il Signore ti darà un segno per assicurarti che farà quel che ha promesso.
E l’ombra indietreggiò di dieci passi.
Ezechia ringrazia il Signore
9Quando Ezechia guarì della sua malattia compose questo canto di lode:
«Ormai credevo di andare nel mondo dei morti
nel meglio dei miei giorni,
privato del resto della mia vita.
non avrei più visto il Signore,
e nessuna persona tra gli abitanti della terra.
come una tenda di pastori,
come una stoffa tolta dal telaio.
Credevo che il Signore
aveva messo fine alla mia vita.
tutta la notte con dolore,
ma come un leone
egli stritolava le mie ossa.
La mia voce era debole
come quella di una rondine,
gemevo come una colomba.
I miei occhi erano stanchi di guardare il cielo.
Pregavo: Signore, liberami dall’angoscia.
Che cos’altro potevo dire?
Il Signore ha fatto questo.
Non riesco a dormire,
tanto il mio cuore è amareggiato.
Guariscimi e fammi vivere.
Rimandi
38,16
presso il Signore la vita Sal 36,10. — fammi vivere Os 6,2; Sal 30,3-4.
Note al Testo
38,16
Signore… solo: altri: Il Signore è su di loro: essi vivranno. Tutto ciò che è in loro è vita del suo spirito.
Tu salvi la mia vita da tutti i pericoli,
perdoni tutti i miei peccati.
i morti non possono sperare nella tua fedeltà.
Solo i vivi possono lodarti
come io sto facendo ora.
I padri faranno conoscere ai figli
quanto tu sei fedele.
Rimandi
38,19
i vivi possono lodare il Signore Sal 119,175; 146,2. — i padri faranno conoscere ai figli… Sal 78,5+.
Noi canteremo sulla cetra le tue lodi.
Canteremo nel tempio le tue lodi,
per tutta la vita».
Rimandi
Note al Testo