Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 43
Libro di Isaia 43
Il Signore promette di liberare il suo popolo
Discendenti di Giacobbe,
popolo d’Israele,
il Signore ti ha creato con saggezza
e ora ti assicura:
«Non temere, io ti ho chiamato per nome
e ti ho liberato: tu sei mio!
Rimandi
43,1
Israele creato con saggezza da Dio 43,7.15.21; Is 44,2.21.24; 45,11; 51,13; 54,5; Dt 32,15. — Non temere Is 41,13+. — ti ho chiamato Is 42,6. — io ti ho liberato Is 41,14+.
io sarò con te:
le acque non ti sommergeranno.
Se passerai attraverso il fuoco,
tu non brucerai:
le fiamme non ti consumeranno.
il Santo d’Israele che ti salva.
Darò l’Egitto in cambio della tua libertà,
l’Etiopia e Seba al posto tuo.
Rimandi
43,3
il Santo d’Israele Is 1,14+. — Dio salvatore Is 12,2; 17,10; 43,11; 45,15.21; 49,26; 60,16; 62,11; 63,8; Es 15,2; Ger 3,23; 14,8; Zc 9,16; Sal 25,5; 51,16; 65,6; 79,9; 85,5; 106,21; 118,14; 1 Tm 1,1+.
Note al Testo
43,3
Seba: regione situata probabilmente a nord o a nord-est dell’attuale Sudan (vedi 45,14).
io ti stimo e ti amo,
darò uomini e popoli
in cambio della tua vita.
Non temere, io sono con te!
Dall’oriente e dall’occidente
farò tornare il tuo popolo
e lo radunerò.
e al mezzogiorno: “Non trattenerli!”.
Fate tornare i miei figli e le mie figlie
dalle estremità della terra.
Essi portano il mio nome,
io li ho fatti, li ho creati e li ho formati
per manifestare la mia gloria».
Israele, testimone del Signore
«Conduci qui
un popolo che ha occhi,
ma non vede,
ha orecchi ma non sente.
Si radunino tutte le nazioni,
i popoli si ritrovino assieme.
Chi, tra di loro, aveva predetto queste cose?
e aveva annunziato quel che è accaduto?
Portino i loro testimoni
per dimostrare di aver ragione!
Vorremmo sentirli dire: È vero!
o Israeliti — dice il Signore —
voi siete i miei servi,
che io ho scelti,
perché crediate in me
e sappiate che io sono il solo Dio.
Prima di me non ce n’è stato un altro,
dopo di me non ce ne sarà.
Rimandi
43,10
miei servi Is 44,1.22. — perché sappiate… cfr. Is 49,23+. — che io sono il solo Dio Gv 8,28. — Prima di me… dopo di me Is 41,4.
l’unico che può salvare.
l’ho fatto sapere,
non sono straniero in mezzo a voi.
Voi siete i miei testimoni
— dice il Signore —
e io sono Dio:
Nessuno sfugge alla mia mano:
nessuno può cambiare quello che io faccio».
Una nuova via nel deserto
Così dice il Signore,
il Santo d’Israele, che vi salva:
«Per amor vostro
mando un esercito contro Babilonia
e farò uscire come fuggiaschi
tutti quelli che vi abitano.
Sulle loro imbarcazioni
risuoneranno grida di lutto.
Io ho creato Israele e sono il vostro re.
Io ho aperto una via nel mare,
una strada tra le acque profonde;
esercito e soldati.
Essi sono a terra, non possono rialzarsi;
si sono spenti come un lumino
e si sono consumati.
Non pensate più ai fatti trascorsi,
non badate più al passato.
anzi ho già cominciato, non ve ne accorgete?
Costruisco una strada nel deserto,
faccio scorrere fiumi nella steppa.
sciacalli e struzzi mi loderanno,
perché avrò fatto scorrere acqua nel deserto,
e fiumi nella steppa
per dissetare il mio popolo che ho scelto.
celebrerà le mie lodi».
Le colpe d’Israele
«Ma tu, Israele, popolo discendente da Giacobbe,
ti sei stancato di me
e non mi hai più invocato.
non mi hai onorato con i tuoi sacrifici.
E io non ti ho imposto di presentarmi offerte,
non ti ho stancato con richieste di incenso.
non mi hai saziato
con il grasso dei tuoi sacrifici,
piuttosto mi hai oppresso con i tuoi peccati
e mi hai nauseato con i tuoi misfatti.
Io invece cancellerò le tue colpe,
perché così voglio,
e non mi ricorderò più dei tuoi peccati.
Andiamo in giudizio. Accusami pure!
Porta le tue ragioni per giustificarti!
e i tuoi rappresentanti mi hanno tradito.
Note al Testo
43,27
il tuo lontano antenato: allusione a Giacobbe (vedi Genesi 25,26; 27,36; Osea 12,4).
iresponsabili del mio santuario;
ho abbandonato Israele, mio popolo, allo ∆sterminio;
i discendenti di Giacobbe agli oltraggi».
Rimandi
43,28
interdetto e sarcasmo Ger 25,9.
Note al Testo
43,28
rappresentanti, responsabili: sono i profeti e i sacerdoti che si sono dimostrati indegni. — sterminio: vedi nota a Deuteronomio 2,34.
Rimandi
Note al Testo