Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Proverbi - 22
Proverbi 22
1Meglio una buona reputazione che grandi ricchezze,la bontà è meglio dell’oro e dell’argento.
Il ricco e il povero hanno questo in comune:
li ha fatti tutti e due il Signore.
gli inesperti vanno avanti e ci rimettono.
Chi ubbidisce umilmente al Signore
avrà ricchezze, onore e lunga vita.
5La via dell’empio è piena di spine e di tranelli,
chi ama la vita non va per quella strada.
6Insegna a un ragazzo come deve vivere,
e anche da vecchio ricorderà l’educazione avuta.
Il ricco domina sui poveri,
chi presta denaro tiene in pugno i suoi debitori.
8Chi semina ingiustizie raccoglierà disgrazie,
tutta la sua prepotenza finirà nel nulla.
Chi è generoso sarà benedetto,
perché dà il suo pane ai poveri.
10Sta’ lontano dai presuntuosi e cesseranno le liti,
finiranno le discussioni e le offese.
Il re è amico
di chi ama la purezza del cuore
e di chi parla bene.
12Il Signore fa trionfare la verità
e disapprova il traditore.
13Il pigro dice: «C’è un leone lì fuori:
sarei ucciso in mezzo alla strada».
I discorsi di un’adultera sono una trappola:
chi è disprezzato dal Signore vi cade.
ma una severa educazione può strapparla.
chi dà al ricco diventa povero.
I trenta proverbi
17Ascolta i consigli dei sapienti
e fa’ attenzione ai miei insegnamenti;
18sarai contento di custodirli nel tuo cuore
e di poterli citare nei tuoi discorsi.
Voglio che tu abbia fiducia nel Signore,
per questo oggi te li insegno.
che contengono insegnamenti e consigli.
Note al Testo
22,20
trenta proverbi: la parola ebraica usata nel testo vuol dire l’altro ieri oppure in precedenza, ma di solito viene letta con altre vocali, trasformandola nel numerale ebraico che significa trenta; inteso a questo modo, il testo potrebbe riferirsi ai trenta capitoli che compongono l’opera egiziana intitolata La sapienza di Amenemope, a cui si ispira una parte dei proverbi che seguono (fino a 23,14). La numerazione da 1 a 30, introdotta nella traduzione, non è nel testo ebraico, ma tenta solo di identificare i trenta proverbi di cui si parlerebbe nel versetto 20.
perché tu sappia dare risposte giuste a chi ti interroga.
1
22Non approfittare del povero perché è povero
e non umiliare il miserabile in tribunale.
Il Signore difenderà la causa del povero
e farà morire quelli che l’hanno derubato.
2
24Non farti amico di una testa calda
e non andare in compagnia di un violento,
25per non imparare le sue abitudini
e non cadere in una trappola mortale.
3
Non stringere la mano
per garantire i debiti degli altri:
ti porteranno via anche il letto.
4
Non spostare un antico segno di confine,
stabilito dai tuoi antenati.
Rimandi
Note al Testo
22,28
spostare un antico segno di confine: era contrario alla legge (vedi Deuteronomio 19,14); il Signore esigeva in modo particolare l’osservanza di questa legge quando il proprietario era una persona indifesa: una vedova (vedi Prv 15,25) oppure un orfano.
5
29Hai mai visto un uomo abile nel suo lavoro?
Non resterà a servizio di persone mediocri,
ma troverà un posto al servizio dei re.
Rimandi
Note al Testo