Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 137
Salmi 137 136
136
Canto degli esuli
Lungo i fiumi, laggiù in Babilonia,
sedevamo e piangevamo
al ricordo di Sion.
avevamo appeso le nostre cetre.
3Laggiù, dopo averci deportato,
ci invitavano a cantare;
esigevano canti di gioia
i nostri oppressori.
«Cantate — dicevano —
un canto di Sion».
4Ma come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
Se dimentico te, Gerusalemme,
si paralizzi la mia mano;
se non pongo Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
Signore, non dimenticare quelli di Edom:
quando cadeva Gerusalemme
quei traditori dicevano:
«Radetela al suolo!
Distruggete le sue fondamenta!».
Rimandi
137,7
gli Edomiti alla caduta di Gerusalemme Ez 35,5; Gl 4,19; Abd 1-21; Lam 4,21; cfr. Ger 49,7-22.
Beato chi ti ripaga
del male che ci hai fatto.
Beato chi afferra i tuoi bambini
e li sfracella contro la roccia.
Rimandi
Note al Testo