Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 2
Salmi 2
Dio sceglie il suo re
Perché si rivoltano i popoli,
perché le genti ripetono vani propositi?
si ribellano i re, cospirano i capi e gridano:
spezziamo le loro catene!».
ride il Signore e li disprezza.
e, spargendo terrore, proclama:
«Sono io che ho posto il mio re
in Sion, mia santa montagna».
Voglio annunziare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto:
«Tu sei mio figlio;
io oggi ti ho generato.
Rimandi
Note al Testo
2,7
Tu sei mio figlio: è una formula di adozione (vedi anche 2 Samuele 7,14); colui che pronuncia queste parole è il re scelto da Dio (vedi v. 2).
sarà tua tutta la terra.
Potrai distruggerli con scettro di ferro,
ridurli a pezzi come vasi d’argilla».
Signori e potenti del mondo,
mettete giudizio, ascoltate:
adoratelo con grande timore:
che non scoppi improvviso il suo sdegno
e voi non finiate nel nulla.
Felice chi confida nel Signore.
Rimandi
2,12
Felice Sal 1,1+; 34,9. — il Signore, un rifugio Sal 118,8-9; cfr. Gdc 9,15.
Note al Testo
2,12
Il testo ebraico all’inizio del v. 12 ha una frase per noi oscura (non tradotta) che potrebbe essere resa: baciate il figlio oppure: rendete omaggio al figlio.
Rimandi
Note al Testo