Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 22
Salmi 22 21
21
Grido di angoscia e canto di ringraziamento
Per il direttore del coro. Sulla melodia de «La cerva dell’aurora». Salmo di Davide.
Perché rimani lontano e non mi aiuti?
Perché non ascolti il mio pianto?
Rimandi
Note al Testo
22,2
Le parole Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? sono pronunziate da Gesù sulla croce (vedi Matteo 27,46 e Marco 15,34).
anche di notte, e non trovo pace.
Eppure tu, il Santo, abiti fra noi,
in mezzo a Israele, popolo che ti loda.
hanno sperato e li hai condotti in salvo,
ti chiesero aiuto e li hai liberati,
si sono fidati e non sono rimasti delusi.
la gente mi insulta, tutti mi disprezzano.
Ride di me chiunque mi incontra,
storce la bocca, scuote la testa e dice:
«Ponga la sua fiducia nel Signore,
lo salvi lui, lo liberi, se lo ama davvero!».
e tra le sue braccia mi hai fatto riposare.
A te sono stato affidato fin dalla nascita,
fin dal ventre di mia madre tu sei il mio Dio.
sono in pericolo e non c’è chi mi aiuta.
I nemici mi circondano come mandrie di tori,
mi accerchiano come bufali enormi,
contro di me spalancano la bocca.
Le mie forze se ne vanno come acqua che scorre,
le mie ossa sono tutte slogate,
il mio cuore dentro di me
si scioglie come cera.
e la lingua mi si attacca al palato:
mi hai portato a un passo dalla morte.
Una banda di malvagi mi circonda,
mi accerchiano come un branco di cani,
mi hanno legato mani e piedi.
Rimandi
22,17
cani Sal 59,7.15.
Note al Testo
22,17
hanno legato: il testo ebraico è per noi oscuro; secondo una sua variante attestata da pochi manoscritti si può leggere anche: hanno scavato (quest’ultimo è il verbo che compare nell’antica traduzione greca).
mi stanno a guardare soddisfatti.
Già si dividono i miei vestiti
e la mia tunica tirano a sorte.
Signore, non stare lontano da me:
sei tu la mia forza, corri in mio aiuto.
Difendi la mia vita dalla spada,
strappala dalle unghie di quei cani.
liberami dalle corna dei bufali.
Signore, mi hai ascoltato.
Parlerò di te ai miei fratelli,
canterò le tue lodi in mezzo all’assemblea.
Lodate il Signore, voi che credete in lui;
glorificatelo, figli di Giacobbe;
adoratelo, gente d’Israele.
non si è vergognato della mia miseria,
non mi ha voltato le spalle:
egli ha raccolto il mio grido di aiuto.
Per quel che hai fatto
ti loderò nella grande assemblea,
ti offrirò i sacrifici promessi
davanti ai tuoi fedeli.
lodino il Signore quelli che lo cercano:
a loro, lunga vita per sempre!
Rimandi
22,27
cercare il Signore Sal 9,11+.
Note al Testo
22,27
Chi parla invita i poveri a partecipare al banchetto che segue i sacrifici offerti a Dio.
si convertano tutte al Signore,
davanti a lui pieghino il ginocchio
tutte le famiglie dei popoli:
egli regna su tutti i popoli.
si prostreranno a lui tutti i mortali,
tutti quelli che scendono nella tomba,
coloro la cui vita è giunta al termine.
Rimandi
Note al Testo
22,30
A lui… i potenti della terra: alcune traduzioni rendono il testo ebraico, per noi poco chiaro, sulla base di Daniele 12,2: A lui si inchineranno quelli che dormono nella terra, cioè i morti; il senso complessivo dei vv. 30-32, per noi assai oscuri in ebraico, è che tutto l’universo, compreso il regno dei morti, rende lode a Dio.
di lui si parlerà alle nuove generazioni.
32A tutti quelli che nasceranno si dirà:
«Questo ha fatto il Signore per salvarci!».
Rimandi
Note al Testo