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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 22

Salmi 22 21

21
Grido di angoscia e canto di ringraziamento
Per il direttore del coro. Sulla melodia de «La cerva dell’aurora». Salmo di Davide.

Note al Testo
22,1 Sulla melodia de “La cerva dell’aurora”: sono probabilmente le prime parole di un inno o di un canto noto, alla cui melodia bisognava riferirsi per cantare il salmo.
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Perché rimani lontano e non mi aiuti?
Perché non ascolti il mio pianto?
Rimandi
22,2 Dio mio… Mt 27,46 par. — abbandonato Sal 38,22; 71,18; Is 54,7.
Note al Testo
22,2 Le parole Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? sono pronunziate da Gesù sulla croce (vedi Matteo 27,46 e Marco 15,34).
3Di giorno grido, mio Dio, e tu non rispondi,
anche di notte, e non trovo pace.

Eppure tu, il Santo, abiti fra noi,
in mezzo a Israele, popolo che ti loda.
Rimandi
22,4 il Santo Is 6,3+.
5In te sperarono i nostri padri:
hanno sperato e li hai condotti in salvo,
ti chiesero aiuto e li hai liberati,
si sono fidati e non sono rimasti delusi.

Rimandi
22,6 chiedere aiuto al Signore Sal 3,5+; Gdc 3,9.15. — non delusi Sal 31,2+.
Ma io sono un verme, non sono più un uomo;
la gente mi insulta, tutti mi disprezzano.
Rimandi
22,7 verme Is 41,14; Gb 25,6. — non sono più un uomo Is 53,3.
Ride di me chiunque mi incontra,
storce la bocca, scuote la testa e dice:
Rimandi
22,8 insulti Mt 27,29 par. — disprezzo Mt 27,39 par.; Sal 64,9; 109,25; Lam 2,15.
«Ponga la sua fiducia nel Signore,
lo salvi lui, lo liberi, se lo ama davvero!».

Rimandi
22,9 Ponga la sua fiducia nel Signore Sal 37,5; Prv 16,3. — lo salvi Dio Mt 27,43 par.; cfr. Sap 2,18; Sal 3,3+.
Note al Testo
22,9 Ponga: altri: ha posto.
Signore, tu mi hai tratto dal ventre di mia madre
e tra le sue braccia mi hai fatto riposare.
Rimandi
22,10 sicurezza materna Sal 71,6; cfr. 139,13.
A te sono stato affidato fin dalla nascita,
fin dal ventre di mia madre tu sei il mio Dio.

Rimandi
22,11 nascita e adozione cfr. Gn 30,3; 48,12; Gb 3,12. — tu sei il mio Dio Sal 31,15; 63,2; 118,28; 140,7; 143,10; cfr. 18,3.
Non stare lontano da me,
sono in pericolo e non c’è chi mi aiuta.
Rimandi
22,12 Non stare lontano Sal 35,22; 38,22; 71,12. — aiuto Sal 40,14.
I nemici mi circondano come mandrie di tori,
mi accerchiano come bufali enormi,
Note al Testo
22,13 bufali enormi: è il senso dell’espressione ebraica: bufali di Basan, regione della Transgiordania settentrionale, famosa per i suoi allevamenti di bestiame.
ruggiscono come leoni feroci,
contro di me spalancano la bocca.
Rimandi
22,14 leoni Sal 17,12; 57,5.
Le mie forze se ne vanno come acqua che scorre,
le mie ossa sono tutte slogate,
il mio cuore dentro di me
si scioglie come cera.
Rimandi
22,15-16 immagine dell’agonia Sal 102,4-6.
16Sono inaridito come terra secca
e la lingua mi si attacca al palato:
mi hai portato a un passo dalla morte.

Una banda di malvagi mi circonda,
mi accerchiano come un branco di cani,
mi hanno legato mani e piedi.
Rimandi
22,17 cani Sal 59,7.15.
Note al Testo
22,17 hanno legato: il testo ebraico è per noi oscuro; secondo una sua variante attestata da pochi manoscritti si può leggere anche: hanno scavato (quest’ultimo è il verbo che compare nell’antica traduzione greca).
18Sono ridotto a pelle e ossa:
mi stanno a guardare soddisfatti.
Già si dividono i miei vestiti
e la mia tunica tirano a sorte.
Rimandi
22,19 tunica tirata a sorte Mt 27,35 par.; Gv 19,24.
Signore, non stare lontano da me:
sei tu la mia forza, corri in mio aiuto.
Rimandi
22,20 corri in mio aiuto Sal 38,23; 40,14; 70,2; 71,12; 109,26.
Difendi la mia vita dalla spada,
strappala dalle unghie di quei cani.
Rimandi
22,21 Difendi la mia vita Sal 35,17.
22Salvami dalla bocca dei leoni,
liberami dalle corna dei bufali.

Signore, mi hai ascoltato.

Parlerò di te ai miei fratelli,
canterò le tue lodi in mezzo all’assemblea.
Rimandi
22,23 lodare Dio in mezzo all’assemblea Eb 2,12; cfr. Sal 35,18; 40,10.
Lodate il Signore, voi che credete in lui;
glorificatelo, figli di Giacobbe;
adoratelo, gente d’Israele.
Rimandi
22,24 quelli che credono (temono) nel Signore Sal 15,4+.
25Il Signore non mi ha respinto,
non si è vergognato della mia miseria,
non mi ha voltato le spalle:
egli ha raccolto il mio grido di aiuto.
Per quel che hai fatto
ti loderò nella grande assemblea,
ti offrirò i sacrifici promessi
davanti ai tuoi fedeli.
Rimandi
22,26 nella grande assemblea Sal 35,18+.
Vengano i poveri e mangino a sazietà,
lodino il Signore quelli che lo cercano:
a loro, lunga vita per sempre!
Rimandi
22,27 cercare il Signore Sal 9,11+.
Note al Testo
22,27 Chi parla invita i poveri a partecipare al banchetto che segue i sacrifici offerti a Dio.
Lo ricordino le nazioni della terra,
si convertano tutte al Signore,
davanti a lui pieghino il ginocchio
tutte le famiglie dei popoli:
Rimandi
22,28 la terra intera piegherà il ginocchio davanti al Signore Sal 72,8-11; Ger 16,19-20.
perché il Signore è il sovrano,
egli regna su tutti i popoli.
Rimandi
22,29 il Signore è il sovrano Sal 103,19; Abd 21; Ap 11,15; cfr. Sal 93,1.
A lui si inchineranno i potenti della terra
si prostreranno a lui tutti i mortali,
tutti quelli che scendono nella tomba,
coloro la cui vita è giunta al termine.
Rimandi
22,30 tutti i mortali Sal 28,1; 30,4; 88,5; 143,7; Nm 16,33; Ez 26,20-21.
Note al Testo
22,30 A lui… i potenti della terra: alcune traduzioni rendono il testo ebraico, per noi poco chiaro, sulla base di Daniele 12,2: A lui si inchineranno quelli che dormono nella terra, cioè i morti; il senso complessivo dei vv. 30-32, per noi assai oscuri in ebraico, è che tutto l’universo, compreso il regno dei morti, rende lode a Dio.
I miei discendenti serviranno il Signore,
di lui si parlerà alle nuove generazioni.
Rimandi
22,31 si parlerà del Signore Sal 48,14; 71,18; 78,6; 102,19.
32A tutti quelli che nasceranno si dirà:
«Questo ha fatto il Signore per salvarci!».

Rimandi

22,2 Dio mio… Mt 27,46 par. — abbandonato Sal 38,22; 71,18; Is 54,7.
22,4 il Santo Is 6,3+.
22,6 chiedere aiuto al Signore Sal 3,5+; Gdc 3,9.15. — non delusi Sal 31,2+.
22,7 verme Is 41,14; Gb 25,6. — non sono più un uomo Is 53,3.
22,8 insulti Mt 27,29 par. — disprezzo Mt 27,39 par.; Sal 64,9; 109,25; Lam 2,15.
22,9 Ponga la sua fiducia nel Signore Sal 37,5; Prv 16,3. — lo salvi Dio Mt 27,43 par.; cfr. Sap 2,18; Sal 3,3+.
22,10 sicurezza materna Sal 71,6; cfr. 139,13.
22,11 nascita e adozione cfr. Gn 30,3; 48,12; Gb 3,12. — tu sei il mio Dio Sal 31,15; 63,2; 118,28; 140,7; 143,10; cfr. 18,3.
22,12 Non stare lontano Sal 35,22; 38,22; 71,12. — aiuto Sal 40,14.
22,14 leoni Sal 17,12; 57,5.
22,15-16 immagine dell’agonia Sal 102,4-6.
22,17 cani Sal 59,7.15.
22,19 tunica tirata a sorte Mt 27,35 par.; Gv 19,24.
22,20 corri in mio aiuto Sal 38,23; 40,14; 70,2; 71,12; 109,26.
22,21 Difendi la mia vita Sal 35,17.
22,23 lodare Dio in mezzo all’assemblea Eb 2,12; cfr. Sal 35,18; 40,10.
22,24 quelli che credono (temono) nel Signore Sal 15,4+.
22,26 nella grande assemblea Sal 35,18+.
22,27 cercare il Signore Sal 9,11+.
22,28 la terra intera piegherà il ginocchio davanti al Signore Sal 72,8-11; Ger 16,19-20.
22,29 il Signore è il sovrano Sal 103,19; Abd 21; Ap 11,15; cfr. Sal 93,1.
22,30 tutti i mortali Sal 28,1; 30,4; 88,5; 143,7; Nm 16,33; Ez 26,20-21.
22,31 si parlerà del Signore Sal 48,14; 71,18; 78,6; 102,19.

Note al Testo

22,1 Sulla melodia de “La cerva dell’aurora”: sono probabilmente le prime parole di un inno o di un canto noto, alla cui melodia bisognava riferirsi per cantare il salmo.
22,2 Le parole Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? sono pronunziate da Gesù sulla croce (vedi Matteo 27,46 e Marco 15,34).
22,9 Ponga: altri: ha posto.
22,13 bufali enormi: è il senso dell’espressione ebraica: bufali di Basan, regione della Transgiordania settentrionale, famosa per i suoi allevamenti di bestiame.
22,17 hanno legato: il testo ebraico è per noi oscuro; secondo una sua variante attestata da pochi manoscritti si può leggere anche: hanno scavato (quest’ultimo è il verbo che compare nell’antica traduzione greca).
22,27 Chi parla invita i poveri a partecipare al banchetto che segue i sacrifici offerti a Dio.
22,30 A lui… i potenti della terra: alcune traduzioni rendono il testo ebraico, per noi poco chiaro, sulla base di Daniele 12,2: A lui si inchineranno quelli che dormono nella terra, cioè i morti; il senso complessivo dei vv. 30-32, per noi assai oscuri in ebraico, è che tutto l’universo, compreso il regno dei morti, rende lode a Dio.