Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 41
Salmi 41 40
40
Preghiera di un malato abbandonato
1Per il direttore del coro. Salmo di Davide.
Felice l’uomo che ha cura dei deboli:
in tempi duri, il Signore lo salva.
non lo lascia in preda ai suoi nemici.
lo assiste durante la sua infermità.
Ho detto: «Ho peccato contro di te, Signore:
abbi pietà di me, guariscimi».
«Quando si deciderà a morire?
Quando scomparirà il suo nome?».
raccoglie calunnie e le diffonde.
I miei avversari si ritrovano e sparlano,
s’immaginano per me ogni sorta di male:
non s’alzerà più da quel letto!».
Mi fidavo del mio amico più caro,
con lui dividevo il mio pane:
ora anche lui è contro di me!
sarà la mia rivincita contro i miei avversari.
12Su di me non hanno trionfato i miei nemici:
da questo ho capito che tu mi amavi.
13Sei stato con me perché ero innocente.
Mi farai vivere sempre alla tua presenza.
Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre!
«Amen! Amen!».
Rimandi
Note al Testo