Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 48
Salmi 48 47
47
Lode a Sion
1Canto. Salmo dei figli di Core.
Grande è il Signore, e degno di lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo,
porta gioia a tutta la terra.
Il monte Sion, sede divina,
è la città del grande re.
Rimandi
Note al Testo
48,3
sede divina: l’ebraico usa l’espressione: estremo nord, che nella mitologia cananea indicava la sede della montagna su cui si riunivano gli dèi (vedi Isaia 14,13 e nota); l’autore del salmo afferma che quel centro divino è in realtà il monte Sion, dove abita il Signore.
è Dio inespugnabile fortezza.
uniti avanzavano all’attacco.
Alla vista di Sion rimasero stupefatti
e, spaventati, si diedero alla fuga.
si agitavano come partorienti,
squassate dal vento orientale.
ora l’abbiamo visto con i nostri occhi
nella città del Signore dell’universo,
qui, nella città del nostro Dio.
Egli l’ha resa stabile per sempre.
celebriamo il tuo amore.
La nostra lode come la tua gloria
giunge agli estremi confini del mondo.
La tua mano è colma di salvezza.
le città di Giuda siano in festa
per le tue giuste decisioni.
contate le sue torri,
ammirate le sue mura,
contemplate i suoi palazzi!
Potrete dire alle generazioni future:
per sempre e in eterno,
è lui la nostra guida».
Rimandi
48,15
nostro Dio per sempre Sal 90,2.
Note al Testo
48,15
guida: il testo ebraico aggiunge: sulla morte, che non ha senso nel contesto. Alcuni seguono l’antica traduzione greca, che ha letto diversamente, intendendo l’espressione in senso avverbiale (per sempre). Altri la ritengono un’annotazione musicale, simile a quella del titolo del Salmo 46.
Rimandi
Note al Testo