Interconfessionale - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti - 9
Atti degli Apostoli 9
Saulo diventa cristiano
Saulo intanto continuava a minacciare i *discepoli del Signore e faceva di tutto per farli morire. Si presentò al *sommo sacerdote,
Rimandi
9,1
Altre narrazioni della vocazione di Paolo At 22,4-21; 26,9-18. — furioso contro i cristiani At 8,3+. — discepoli (= cristiani) At 6,1+.
Note al Testo
9,1
discepoli: vedi nota a 6,1.
Note al Testo
9,3
Dopo la Pentecoste e insieme alla conversione di Cornelio (vedi nota a 10,1), la conversione di Saulo dev’essere considerata come uno dei tre eventi che caratterizzano l’inizio del cristianesimo: in essi Luca riconosce e propone gli interventi decisivi del Signore risorto in favore della primitiva comunità cristiana.
— Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?
Note al Testo
9,4
Saulo: il testo greco riproduce la pronunzia ebraica del nome Saul. È anche il nome del primo re d’Israele: vedi 1 Samuele 9,2.
— Chi sei, Signore?
E quello disse:
— Io sono Gesù che tu perseguiti!
I compagni di viaggio di Saulo si fermarono senza parola: la voce essi l’avevano sentita, ma non avevano visto nessuno. Poi Saulo si alzò da terra. Aprì gli occhi ma non ci vedeva. I suoi compagni allora lo presero per mano e lo condussero in città, a Damasco. 9Là passò tre giorni senza vedere. Durante quel tempo non mangiò né bevve.
10A Damasco viveva un cristiano che si chiamava Ananìa. Il Signore in una visione lo chiamò:
— Ananìa!
Ed egli rispose:
— Eccomi, Signore!
Allora il Signore gli disse:
— Alzati e va’ nella via che è chiamata Diritta. Entra nella casa di Giuda e cerca un uomo di Tarso chiamato Saulo. Egli sta pregando e ha visto in visione un uomo, di nome Ananìa, venirgli incontro e mettergli le mani sugli occhi perché ricuperi la vista.
— Signore, ho sentito molti parlare di quest’uomo e so quanto male ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme.
Rimandi
9,13
accanimento contro la Chiesa At 8,3+.
Note al Testo
9,13
fedeli: oppure: cristiani, credenti: è questo il senso del termine santi (9,32.41; 26,10; 1 Corinzi 14,33 ecc.); a volte la parola greca è tradotta con popolo santo o popolo di Dio (vedi At 26,18; Romani 1,7; 1 Corinzi 1,2; 6,1-2 ecc.).
— Va’, perché io ho scelto quest’uomo. Egli sarà utile per farmi conoscere agli stranieri, ai re e ai figli d’Israele.
18Subito dagli occhi di Saulo caddero come delle scaglie, ed egli ricuperò la vista. Si alzò e fu battezzato. 19Poi mangiò e riprese forza.
Saulo predica a Damasco
Saulo rimase alcuni giorni a Damasco insieme ai *discepoli, e subito si mise a far conoscere Gesù nelle *sinagoghe, dicendo apertamente: «Egli è il Figlio di Dio». Quanti lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme perseguitava quelli che invocavano il nome di Gesù? Non è venuto qui proprio per arrestarli e portarli dai capi dei *sacerdoti?». Saulo diventava sempre più convincente quando dimostrava che Gesù è il *Messia, e gli Ebrei di Damasco non sapevano più che cosa rispondergli.
Saulo riesce a sfuggire agli Ebrei
Trascorsero così parecchi giorni, e gli Ebrei fecero un complotto per uccidere Saulo;
Saulo arriva a Gerusalemme
Giunto in Gerusalemme, Saulo cercava di unirsi ai *discepoli di Gesù. Tutti avevano paura di lui perché non credevano ancora che si fosse davvero convertito.
La chiesa allora viveva in pace in tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria. Si consolidava e camminava nell’ubbidienza al Signore e si fortificava con l’aiuto dello *Spirito Santo.
Pietro guarisce il paralitico Enea
32In quel tempo Pietro andava a visitare tutte le comunità. Si recò anche dai credenti della città di Lidda. 33Qui trovò un certo Enea che da otto anni non poteva muoversi dal letto perché era paralitico. 34Pietro gli disse: «Enea, Gesù Cristo ti guarisce: alzati e metti in ordine il tuo letto». E subito il paralitico si alzò. 35Gli abitanti di Lidda e della pianura di Saròn videro questo fatto e si convertirono al Signore.
Pietro risuscita una vedova
Tra i credenti di Giaffa vi era una certa Tabità (in greco Dorca), nome che significa «Gazzella»: essa faceva molte opere buone e dava molto in elemosina.
Rimandi
9,36
elemosina Tb 4,7-11; Mt 6,1-4; Lc 11,41; At 10,2; cfr. At 2,44-45.
Note al Testo
9,36
Giaffa: ci sono circa 20 chilometri da Lidda a Giaffa.
I *discepoli seppero che Pietro si trovava là e mandarono da lui due uomini. Questi gli dissero: «Vieni presto da noi!».
39Pietro si mise subito in viaggio con loro. Appena arrivato lo condussero al piano superiore della casa. Gli andarono incontro tutte le vedove: piangendo mostravano a Pietro le tuniche e i mantelli che Tabità faceva quando era con loro.
Allora Pietro fece uscire tutti dalla stanza, si mise in ginocchio e pregò. Poi rivolto alla morta disse: «Tabità, alzati». La donna aprì gli occhi, guardò Pietro e si sedette.
Rimandi
Note al Testo