Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 11
Vangelo di Giovanni 11
La morte di Lazzaro
Lazzaro era il fratello di Maria, la donna che poi unse il Signore con olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli. Essi abitavano a Betània insieme a Marta, loro sorella. Lazzaro si ammalò
Rimandi
11,1-2
Betània Mt 21,17+. — Marta e Maria Lc 10,38-39+. — unzione di Gesù a Betània Gv 12,3; Mt 26,6-13; Mc 14,3-9; cfr. Lc 7,36-50.
Note al Testo
11,1-2
Lazzaro: vedi nota a Luca 16,22. — Betània (vedi Gv 1,28 e nota a Luca 19,29).
— Torniamo in Giudea.
I discepoli replicarono:
— *Maestro, poco fa in Giudea cercavano di ucciderti e tu ci vuoi tornare?
— Non ci sono forse dodici ore nel giorno? se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce;
Poi disse ancora:
— Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a risvegliarlo.
— Signore, se si è addormentato guarirà.
13Ma Gesù parlava della morte di Lazzaro; essi invece pensavano che parlasse del sonno. 14Allora Gesù disse chiaramente:
— Lazzaro è morto; 15sono contento per voi che non eravamo là, così crederete. Andiamo da lui!
Tommaso, soprannominato Gemello, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi, a morire con lui!».
Gesù incontra Marta e Maria
Betània era un villaggio distante circa tre chilometri da Gerusalemme: quando vi giunse Gesù, Lazzaro era nella tomba da quattro giorni.
Rimandi
11,17-18
Betània Mt 21,17+.
Note al Testo
11,17-18
quattro giorni: si riteneva che la morte fosse definitiva a partire dal terzo giorno, quando i lineamenti del defunto cominciano ad alterarsi.
20Quando Marta sentì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece rimase in casa.
Marta disse a Gesù:
— Signore, se tu eri qui, mio fratello non moriva!
23Gesù le disse:
— Tuo fratello risorgerà.
Marta rispose:
— Sì, lo so; nell’ultimo giorno risorgerà anche lui.
Rimandi
11,24
la risurrezione nell’ultimo giorno Dn 12,2; 2 Mac 12,44; Gv 5,28-29; 6,39-40; At 24,15.
— Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore, vivrà;
Rimandi
11,25
Gesù fa vivere anche i morti Gv 5,26-29; 6,39-40.44.54.
Note al Testo
11,25
Io sono…: è la quinta definizione che Gesù dà di sé (vedi Introduzione).
— Signore, sì! Io credo che tu sei il *Messia, il *Figlio di Dio che deve venire nel mondo.
29Appena Maria lo seppe si alzò e andò da lui. 30Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro.
31La gente che era in casa a confortare Maria la vide uscire: pensarono che andava a piangere sulla tomba di Lazzaro e la seguirono.
Maria giunse dove era Gesù, e lo vide. Allora si inginocchiò ai suoi piedi e disse: «Signore, se tu eri qui, mio fratello non moriva».
Gesù risuscita Lazzaro
34Gesù domandò:
— Dove l’avete sepolto?
Risposero:
— Signore, vieni a vedere.
Gesù si mise a piangere.
— Togliete la pietra!
Marta, sorella del morto, osservò:
— Signore, da quattro giorni è lì dentro; ormai puzza!
40Gesù replicò:
— Non ti ho detto che se credi vedrai la gloriosa potenza di Dio?
Allora spostarono la pietra. Gesù alzò lo sguardo al cielo e disse: «Padre, ti ringrazio perché mi hai ascoltato. Lo sapevo che mi ascolti sempre. Ma ho parlato così per la gente che sta qui attorno, perché credano che tu mi hai mandato».
Rimandi
11,42
esaudimento Gv 15,7.16; 16,23-24; 1 Gv 3,21-22; 5,14-15. — per la gente Gv 12,30. — credano che tu mi hai mandato Gv 6,29; 17,8.21.
Il morto uscì con i piedi e le mani avvolti nelle bende e con il viso coperto da un lenzuolo. Gesù disse: «Liberatelo e lasciatelo andare».
Si decide la morte di Gesù
La gente che era venuta a trovare Maria vide quello che Gesù aveva fatto. Molti di loro perciò credettero in lui. 46Alcuni invece andarono dai *farisei e raccontarono quello che Gesù aveva fatto. 47Allora i capi dei *sacerdoti e i farisei riunirono il loro tribunale e dissero:
— Che cosa faremo, ora? Quest’uomo opera molti *miracoli. Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui. Allora verranno i Romani, e distruggeranno il *Tempio e la nostra nazione!
— Voi non capite!
Rimandi
11,49
Caifa Lc 3,2+.
Note al Testo
11,49
Caifa: presidente del tribunale ebraico, il Sinedrio, negli anni 18-36.
Da quel giorno, dunque, decisero di far morire Gesù.
Per questo, egli evitava di andare e venire pubblicamente per la Giudea, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, nella città chiamata Èfraim, e rimase lì con i suoi *discepoli.
Rimandi
11,55
prossimità della Pasqua Gv 2,13; 6,4; cfr. 13,1. — per purificarsi Es 19,10-15; Nm 9,9-14; 2 Cr 30,1-3.17-20; At 21,24-26; 24,18; cfr. Gv 18,28.
Note al Testo
11,55
purificarsi: soprattutto per chi viveva in un contesto pagano, la partecipazione alle feste richiedeva diverse pratiche per ottenere la purità.
Rimandi
Note al Testo