Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 17
Vangelo di Matteo 17
La trasfigurazione:
Gesù manifesta la sua gloria a tre discepoli
Gesù manifesta la sua gloria a tre discepoli
(vedi Marco 9,2-13; Luca 9,28-36)
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé tre *discepoli: Pietro, Giacomo e Giovanni fratello di Giacomo, e li condusse su un alto monte, in un luogo solitario.
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                17,3
                Elia 2 Re 2,11; Mt 11,14+. — Mosè Dt 18,15.18; 34,5-7.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                17,3
                Mosè ed Elia: probabilmente per indicare la Legge e i profeti; entrambi i personaggi avevano avuto rivelazioni sul monte Sinai; Elia era atteso come precursore del Messia (vedi 11,10 e nota).
        
    
                                
                        
                                                                        
                                Note al Testo
                                
                
        
                
                17,4
                tre tende: forse è un’allusione alla festa delle Capanne, che ricordava i giorni dell’Esodo (vedi Esodo 23,16; Levitico 23,27-34; Deuteronomio 16,13).
        
    
                                
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                17,5
                nube Es 19,16; 24,15-16; 40,34-35; 1 Re 8,10-12; 2 Mac 2,7-8; At 1,9. — il Figlio mio, che io amo Mt 3,17+. — Ascoltatelo! Dt 18,15; At 3,22.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                17,5
                nuvola luminosa: la nube è segno della presenza divina; vedi Marco 13,26 e nota.
        
    
                                Mentre scendevano dal monte, Gesù diede quest’ordine ai discepoli: «Non dite a nessuno quel che avete visto, fino a quando il *Figlio dell’uomo sarà risuscitato dai morti».
— Perché dunque i *maestri della Legge dicono che prima di tutto deve tornare il profeta Elia?
11Egli rispose: «È vero, prima deve venire Elia per mettere in ordine ogni cosa. Vi assicuro però che Elia è già venuto, ma non l’hanno riconosciuto e gli hanno fatto quel che hanno voluto. Allo stesso modo faranno soffrire anche il Figlio dell’uomo».
Gesù guarisce un ragazzo tormentato da uno *spirito maligno
(vedi Marco 9,14-29; Luca 9,37-43a)
14Quando arrivarono in mezzo alla gente, un uomo si avvicinò a Gesù, si mise in ginocchio davanti a lui 15e gli disse:
— Signore, abbi pietà di mio figlio. È epilettico, e quando ha una crisi spesso cade nel fuoco o nell’acqua. 16L’ho fatto vedere ai tuoi *discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo.
Allora Gesù rispose:
— Gente malvagia e senza fede! Fino a quando resterò ancora con voi? Per quanto tempo dovrò sopportarvi? Portatemi qui il ragazzo.
— Perché noi non siamo stati capaci di scacciare quel demonio?
Gesù rispose:
— Perché non avete fede. Se aveste almeno una fede piccola come un granello di senape, potreste dire a questo monte: «Spostati da qui a là» e il monte si sposterà. Niente sarà impossibile per voi. [
Per la seconda volta Gesù annunzia la sua morte e risurrezione
(vedi Marco 9,30-32; Luca 9,43b-45)
Gesù e Pietro pagano la tassa per il Tempio
Poi andarono a Cafàrnao. Là, alcuni esattori della tassa del Tempio si avvicinarono a Pietro e gli domandarono:
— Il vostro maestro paga la tassa?
25Pietro rispose:
— Sì, la paga.
Quando entrarono in casa, Gesù parlò per primo e disse a Pietro:
— Simone, dimmi il tuo parere: chi deve pagare le tasse ai re di questo mondo: gli estranei o i figli dei re?
26Pietro rispose:
— Gli estranei.
Gesù continuò:
— Dunque i figli non sono obbligati a pagare le tasse. Ma non dobbiamo dare scandalo: vai perciò in riva al lago, getta l’amo per pescare, e il primo pesce che abbocca tiralo fuori; aprigli la bocca e ci troverai una grossa moneta d’argento. Prendi allora la moneta e paga la tassa per me e per te.
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                17,27
                scandalo (ostacolo) Mt 5,29+.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                17,27
                grossa moneta d’argento: nel testo greco il nome della moneta è statere; essa equivale al doppio della tassa annuale per il Tempio.
        
    
                                Rimandi
Note al Testo
 
                             
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        