Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 25
Vangelo di Matteo 25
Parabola delle dieci ragazze
(vedi Luca 12,41-48)
«Così sarà il *regno di Dio.
«C’erano dieci ragazze che avevano preso le loro lampade a olio ed erano andate incontro allo sposo.
Rimandi
25,1
lampade Lc 12,35-36.
Note al Testo
25,1-13
Parabola delle dieci ragazze: conosciuta anche come Parabola delle dieci vergini.
25,1
allo sposo: alcuni antichi manoscritti aggiungono: e alla sposa.
6«A mezzanotte si sente un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. 7Subito le dieci ragazze si svegliarono e si misero a preparare le lampade. 8Le cinque sciocche dissero alle sagge:
— Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
9«Ma le altre cinque risposero:
— No, perché non basterebbe più né a voi né a noi. Piuttosto, andate a comprarvelo al negozio.
«Le cinque sciocche andarono a comprare l’olio, ma proprio mentre erano lontane arrivò lo sposo: quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala del banchetto e la porta fu chiusa.
«Più tardi arrivarono anche le altre cinque e si misero a gridare:
— Signore, signore, aprici!
— Non so proprio chi siete.
«State svegli, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Parabola delle monete d’oro
(vedi Luca 19,11-27)
«Così infatti sarà il regno di Dio.
«Un uomo doveva fare un lungo viaggio: chiamò dunque i suoi servi e affidò loro i suoi soldi. 15A uno consegnò cinquecento monete d’oro, a un altro duecento e a un altro cento: a ciascuno secondo le sue capacità. Poi partì. 16Il servo che aveva ricevuto cinquecento monete andò subito a investire i soldi in un affare, e alla fine guadagnò altre cinquecento monete. 17Quello che ne aveva ricevute duecento fece lo stesso, e alla fine ne guadagnò altre duecento. 18Quello invece che ne aveva ricevute soltanto cento scavò una buca in terra e vi nascose i soldi del suo padrone.
«Dopo molto tempo il padrone ritornò e cominciò a fare i conti con i suoi servi.
— Signore, tu mi avevi consegnato cinquecento monete. Guarda: ne ho guadagnate altre cinquecento.
«E il padrone gli disse:
— Bene, sei un servo bravo e fedele! Sei stato fedele in cose da poco, ti affiderò cose più importanti. Vieni a partecipare alla gioia del tuo signore.
— Signore, tu mi avevi consegnato duecento monete d’oro. Guarda: ne ho guadagnate altre duecento.
23«E il padrone gli disse:
— Bene, sei un servo bravo e fedele! Sei stato fedele in cose da poco, ti affiderò cose più importanti. Vieni a partecipare alla gioia del tuo signore!
24«Infine venne quel servo che aveva ricevuto solamente cento monete d’oro e disse:
— Signore, io sapevo che sei un uomo duro, che raccogli anche dove non hai seminato e che fai vendemmia anche dove non hai coltivato. 25Ho avuto paura, e allora sono andato a nascondere i tuoi soldi sotto terra. Ecco, te li restituisco.
26«Ma il padrone gli rispose:
— Servo cattivo e fannullone! Dunque sapevi che io raccolgo dove non ho seminato e faccio vendemmia dove non ho coltivato. Perciò dovevi almeno mettere in banca i miei soldi e io, al ritorno, li avrei ritirati con l’interesse.
28«Via, toglietegli le cento monete e datele a quello che ne ha mille. Perché chi ha molto riceverà ancora di più e sarà nell’abbondanza; chi ha poco, gli porteranno via anche quel poco che ha. E questo servo inutile gettatelo fuori, nelle tenebre: là piangerà come un disperato».
Il giorno del giudizio
«Quando il *Figlio dell’uomo verrà nel suo splendore, insieme con gli *angeli, si siederà sul suo trono glorioso.
«Allora il re dirà ai giusti:
— Venite, voi che siete i benedetti dal Padre mio; entrate nel regno che è stato preparato per voi fin dalla creazione del mondo.
Rimandi
25,36
vestire gli ignudi Lc 3,11; At 9,36.39; Gc 2,15-16. — visitare i malati Lc 10,33-35; 2 Tm 1,16-18; Eb 13,3; Gc 5,14.
— Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando ti abbiamo incontrato forestiero e ti abbiamo ospitato nella nostra casa, o nudo e ti abbiamo dato i vestiti? 39Quando ti abbiamo visto malato o in prigione e siamo venuti a trovarti?
«Il re risponderà:
— In verità, vi dico: tutte le volte che avete fatto ciò a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, lo avete fatto a me!
— Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che Dio ha preparato per il *diavolo e per i suoi servi! 42Perché, io ho avuto fame e voi non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato nella vostra casa; ero nudo e non mi avete dato i vestiti; ero malato e in prigione e voi non siete venuti a trovarmi.
— Quando ti abbiamo visto affamato, assetato, forestiero, nudo, malato o in prigione e non ti abbiamo aiutato?
45«Allora il re risponderà:
— In verità, vi dico: tutto quel che non avete fatto a uno di questi piccoli, non l’avete fatto a me.
«E questi andranno nella punizione eterna mentre i giusti andranno nella vita eterna».
Rimandi
Note al Testo