Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 28
Vangelo di Matteo 28
L’annunzio della risurrezione
Il giorno dopo, all’inizio del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria andarono ancora a vedere la tomba di Gesù.
L’angelo parlò e disse alle donne: «Non abbiate paura, voi. So che cercate Gesù, quello che hanno crocifisso.
Allora si avvicinarono a lui, abbracciarono i suoi piedi e lo adorarono. Gesù disse: «Non abbiate paura. Andate a dire ai miei discepoli di recarsi in Galilea: là mi vedranno».
L’inganno delle autorità ebraiche
11Mentre le donne erano in cammino, alcune guardie che sorvegliavano la tomba di Gesù tornarono in città e raccontarono ai capi dei *sacerdoti quel che era successo.
Allora i capi dei sacerdoti si riunirono insieme con le autorità del popolo e decisero di offrire molti soldi alle guardie dicendo:
15Le guardie presero i soldi e seguirono quelle istruzioni. Perciò questa storia è diffusa ancor oggi tra gli Ebrei.
Gesù appare ai discepoli e li manda nel mondo
Gli undici discepoli andarono in Galilea, su quella collina che Gesù aveva indicato. Quando lo videro, lo adorarono. Alcuni, però, avevano dei dubbi.
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                28,17
                dei dubbi Mc 16,11.13-14; Lc 24,11.37-44; Gv 20,25-27.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                28,17
                Alcuni…: se si intende avevano dubitato, il riferimento è alla parola delle donne.
        
    
                                
                        
                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                28,18
                ogni potere Dn 7,14; Mt 11,27; Gv 3,35; 13,3; 17,2; Rm 1,4; Ef 1,20-22; Fil 2,5-11; 1 Tm 3,16; cfr. Mt 4,9-10.
        
    
                                    
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                28,19
                andate Mt 2,8; 9,13; 10,6; 11,4; 27,66; 28,7. — tutti Is 42,6; 49,6; Mt 24,9.14; 25,32; At 1,8; cfr. 10,5-6.23; 15,24. — battezzare Mc 16,16; At 2,38; 8,12.38; 9,18; 10,48; 11,16; 16,15.33; 18,8; 19,5; 22,16; Rm 6,3; 1 Cor 1,13-17; 12,13; Gal 3,27; Ef 4,5; Col 2,12; 1 Pt 3,21; cfr. Mc 10,38-39; Lc 12,50; Mt 3,6+. — nel nome di 1 Cor 1,13; 10,2. — del Padre, del Figlio, dello Spirito 1 Cor 12,3-5; 2 Cor 13,13.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                28,19
                L’espressione nel nome di… indica lo stabilirsi di una relazione personale. — Padre… Santo: questa formula, così precisa, forse risente dell’uso liturgico della comunità cristiana primitiva.
        
    
                                Rimandi
Note al Testo
 
                             
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        