CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Malachia - 3
Malachia
3 Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.
3,1
Ecco, io manderò un mio messaggero: in 3,24 si dà al precursore il nome di Elia. La Chiesa delle origini guardò a Giovanni il Battista come al Nuovo Elia; questo passo è riferito esplicitamente a Giovanni il Battista in Mt 11,10 e Mc 1,2. Nel seguito, l’espressione l’angelo dell’alleanza è di difficile interpretazione. Non è il precursore; probabilmente si tratta di una misteriosa indicazione dello stesso Signore Dio (vediGen 16,7 e nota relativa). Specie nell’età post-esilica, per un senso di rispetto verso Dio, lo si fa agire spesso attraverso intermediari.
Io sono il Signore, non cambio;
voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine.
3,6
INFEDELTÀ DEL POPOLO E CASTIGO DIVINO (3,6-12)
vi siete allontanati dai miei precetti,
non li avete osservati.
Tornate a me e io tornerò a voi,
dice il Signore degli eserciti.
Ma voi dite:
"Come dobbiamo tornare?".
8Può un uomo frodare Dio?
Eppure voi mi frodate
e andate dicendo:
"Come ti abbiamo frodato?".
Nelle decime e nelle primizie.
9Siete già stati colpiti dalla maledizione
e andate ancora frodandomi,
voi, la nazione tutta!
10Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi pure alla prova in questo
- dice il Signore degli eserciti -,
se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.
11Terrò indietro gli insetti divoratori,
perché non vi distruggano i frutti della terra
e la vite non sia sterile nel campo,
dice il Signore degli eserciti.
12Felici vi diranno tutte le genti,
perché sarete una terra di delizie,
dice il Signore degli eserciti.
Duri sono i vostri discorsi contro di me - dice il Signore - e voi andate dicendo: "Che cosa abbiamo detto contro di te?".
3,13
GIUSTI ED EMPI NEL GIORNO DEL SIGNORE (3,13-21)
19Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà - dice il Signore degli eserciti - fino a non lasciar loro né radice né germoglio. 20Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dalla stalla. 21Calpesterete i malvagi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.
Tenete a mente la legge del mio servo Mosè,
al quale ordinai sull'Oreb
precetti e norme per tutto Israele.
il giorno grande e terribile del Signore:
egli convertirà il cuore dei padri verso i figli
e il cuore dei figli verso i padri,
perché io, venendo,
non colpisca
la terra con lo sterminio.
3,24
egli convertirà il cuore: passo ripreso da Lc 1,17 in riferimento a Giovanni il Battista.
Note al testo