CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 1
1 Corinzi
1 Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene,
1,1
INDIRIZZO, SALUTO E RINGRAZIAMENTO (1,1-9)
4Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, 5perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
1,10
DIVISIONI NELLA COMUNITÀ (1,10-4,21)
Discordie fra i credenti
1,12
Sulla venuta di Apollo a Corinto vedi At 18,24-28. Cefa è Pietro (Gal 1,18; 2,7-9), conosciuto a Corinto come apostolo e rappresentante del gruppo dei Dodici (1Cor 9,5; 15,5).
1,16
Stefanàs: è il responsabile della Chiesa di Corinto che ha raggiunto, assieme ad altri collaboratori, Paolo a Èfeso (16,15-17).
Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.
1,19
Citazione di Is 29,14(LXX). Essa conferma la radicale incompatibilità tra la sapienza del mondo e quella di Dio.
1,22
I Giudei attendono un messia operatore di prodigi (vedi, ad es., Mt 12,38; Gv 4,48); i Greci si appassionano per le discussioni filosofiche (At 17,17-21).
26Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili. 27Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; 28quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, 29perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio. 30Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, chi si vanta, si vanti nel Signore.
1,31
Citazione adattata di Ger 9,22-23.
Note al testo