CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - 1 Giovanni - 1
1 Giovanni
1 Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita -
1,1
TESTIMONI DI GESÙ (1,1-4)
Più che introduzione a questa lettera, il brano è un prologo, nel quale Giovanni sottolinea con forza la veridicità dell’incarnazione del Verbo della vita. Ciò che il cristiano crede e annuncia è un messaggio fedele al suo inizio: Quello che era da principio.
Più che introduzione a questa lettera, il brano è un prologo, nel quale Giovanni sottolinea con forza la veridicità dell’incarnazione del Verbo della vita. Ciò che il cristiano crede e annuncia è un messaggio fedele al suo inizio: Quello che era da principio.
Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c'è tenebra alcuna. 6Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. 7Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
8Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 9Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 10Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Note al testo