CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Timòteo - 4
1 Timòteo
4 Lo Spirito dice apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti ingannatori e a dottrine diaboliche,
4,1-7a
Contro gli impostori
Gli ultimi tempi è un’espressione del linguaggio apocalittico, per indicare il momento della crisi spirituale che precede il giudizio di Dio (Mt 24,4-13.21-24; 2Ts 2,3-12; 2Tm 3,1; 4,3-4; 2Pt 3,3).
Gli ultimi tempi è un’espressione del linguaggio apocalittico, per indicare il momento della crisi spirituale che precede il giudizio di Dio (Mt 24,4-13.21-24; 2Ts 2,3-12; 2Tm 3,1; 4,3-4; 2Pt 3,3).
6Proponendo queste cose ai fratelli, sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito dalle parole della fede e della buona dottrina che hai seguito. Evita invece le favole profane, roba da vecchie donnicciole.
Allénati nella vera fede, 8perché l'esercizio fisico è utile a poco, mentre la vera fede è utile a tutto, portando con sé la promessa della vita presente e di quella futura. 9Questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti. 10Per questo infatti noi ci affatichiamo e combattiamo, perché abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il salvatore di tutti gli uomini, ma soprattutto di quelli che credono. 11E tu prescrivi queste cose e inségnale. 12Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii di esempio ai fedeli nel parlare, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza. 13In attesa del mio arrivo, dèdicati alla lettura, all'esortazione e all'insegnamento. Non trascurare il dono che è in te e che ti è stato conferito, mediante una parola profetica, con l'imposizione delle mani da parte dei presbìteri.
4,14
Con l’imposizione delle mani, in un contesto di preghiera e con la partecipazione degli altri presbìteri (vedi 1,18; 2Tm 1,6), venne trasmesso a Timòteo il compito di pascere il popolo di Dio (At 20,28-31).
Note al testo