CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 17
Luca
17 Disse ai suoi discepoli: "È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono.
17,1-4
Scandalo e perdono (vedi Mt 18,6-7.15.21-22; Mc 9,42)
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. 4E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: "Sono pentito", tu gli perdonerai".
Gli apostoli dissero al Signore: 6"Accresci in noi la fede!". Il Signore rispose: "Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: "Sràdicati e vai a piantarti nel mare", ed esso vi obbedirebbe.
7Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: "Vieni subito e mettiti a tavola"? 8Non gli dirà piuttosto: "Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu"? 9Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare"".
17,10
Siamo servi inutili: il discepolo, inviato a portare il buon annuncio del Regno (10,1), deve fare quanto gli è stato comandato, e non dimenticare mai, però, che la conversione dei cuori appartiene esclusivamente a Dio (1Cor 3,5-6; Gv 15,1-5).
I farisei gli domandarono: "Quando verrà il regno di Dio?". Egli rispose loro: "Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione,
17,20-37
La venuta del regno di Dio (vedi Mt 24,23-27.37-40.17-18; 10,39; Mc 13,21.15-16; 8,35)
I farisei credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi con segni particolari e visibili, che lo rendessero evidente nella sua venuta.
I farisei credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi con segni particolari e visibili, che lo rendessero evidente nella sua venuta.
22Disse poi ai discepoli: "Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. 23Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. 24Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. 25Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione. 26Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: 27mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. 28Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; 29ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. 30Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà. 31In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
17,32
Ricordatevi della moglie di Lot: vedi Gen 19,26. La moglie di Lot, violando un ordine di Dio, si voltò indietro a guardare la rovina di Sòdoma e Gomorra e fu punita.
Note al testo