CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 28
Matteo
28 Dopo il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare la tomba.
28,1
RISURREZIONE DI GESÙ (28,1-20)
Il sepolcro vuoto (vedi Mc 16,1-8; Lc 24,1-12; Gv 20,1-10)
Il primo giorno della settimana era quello che seguiva al sabato. Dai cristiani venne chiamato “Giorno del Signore”, cioè Domenica (vedi At 20,7).
Il sepolcro vuoto (vedi Mc 16,1-8; Lc 24,1-12; Gv 20,1-10)
Il primo giorno della settimana era quello che seguiva al sabato. Dai cristiani venne chiamato “Giorno del Signore”, cioè Domenica (vedi At 20,7).
28,5-6
Gesù, il crocifisso… È risorto: la risurrezione mostra che Gesù, condannato alla croce, non è stato maledetto da Dio (vedi Dt 21,23), ma da Dio è stato glorificato davanti a tutti.
8Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. 9Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi!". Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. 10Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno".
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. 12Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, 13dicendo: "Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". 14E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione". 15Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino ad oggi.
Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
28,16-20
Missione universale dei discepoli (vedi Mc 16,15-16)
28,17
Il dubbio dei discepoli evoca l’incredulità di cui si parla in Mc 16,11-13; Lc 24,11.37-41; Gv 20,25.
Note al testo