Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Esdra - 10
Esdra 10
Le mogli straniere vengono allontanate
1Mentre Esdra pregava e, prostrato in lacrime davanti al tempio di Dio, faceva questa confessione, una gran folla d’Israeliti si radunò attorno a lui. C’erano uomini, donne e fanciulli: tutti piangevano. Allora prese la parola Secania, figlio di Iechièl, discendente di Elam, e disse a Esdra:
«Siamo stati infedeli verso il nostro Dio, perché abbiamo sposato donne di altri popoli. Tuttavia, c’è ancora speranza per Israele.
Allora Esdra si alzò in piedi e fece giurare i capi dei sacerdoti leviti e tutto Israele di agire così. Tutti giurarono.
Note al Testo
10,5
sacerdoti leviti: vedi Deuteronomio 17,9.18 e nota; un manoscritto ebraico e alcune traduzioni antiche hanno però sacerdoti e leviti.
10Allora il sacerdote Esdra si alzò e prese la parola: «Avete peccato, avete sposato donne straniere. Così avete aggravato la colpa d’Israele. Ma ora riconoscete il vostro peccato davanti al Signore, Dio dei nostri padri, e fate la sua volontà: separatevi dagli altri popoli e dalle loro donne».
12Tutta l’assemblea rispose ad alta voce: «È giusto. Dobbiamo fare come tu hai detto. 13Però, qui siamo in molti, ed è la stagione delle piogge: non possiamo resistere a lungo all’aperto. D’altra parte, questo problema non può essere risolto in un giorno o due, perché siamo in molti ad aver commesso questo peccato. 14Proponiamo di far rimanere i nostri capi, in rappresentanza dell’intera assemblea. Poi, in tempi da stabilire, tutti coloro che hanno sposato donne straniere verranno qui, accompagnati dagli anziani e dai giudici delle loro città. Così potremo allontanare l’ira di Dio, che abbiamo provocato con il nostro comportamento».
15Si opposero soltanto Giònata figlio di Asaèl e Iaczia figlio di Tikva, appoggiati da Mesullàm e dal levita Sabbetài. Gli altri rimpatriati fecero come era stato proposto. Il sacerdote Esdra scelse un rappresentante per ogni gruppo di famiglie discendenti dallo stesso antenato ∆e indicò i loro nomi. Il primo giorno del decimo mese cominciarono le riunioni per esaminare la questione.
18Ecco l’elenco di quelli che avevano sposato donne straniere.
Tra i sacerdoti:
Maasia, Elièzer, Iarib e Godolia,
discendenti di Giosuè figlio di Iosadàk.
19Essi giurarono di mandar via le loro mogli,
riconobbero la loro colpa e offrirono
un montone come sacrificio.
20Anàni e Zebadia, discendenti di Immer.
21Maasia, Elia, Semaià, Iechièl e Ozia,
discendenti di Carim.
22Elioenài, Maasia, Ismaele, Netanèl,
Iozabàd ed Elasà, discendenti di Pascur.
23Tra i leviti:
Iozabàd, Simei, Kelaia, detto anche Kelità,
Petachia, Giuda ed Elièzer.
24Tra i cantori:
Eliasìb.
Tra i portinai del tempio:
Sallum, Telem e Urì.
25Tra la gente del popolo:
Ramia, Izzia, Malchia, Miamìn, Eleàzaro,
Malchia e Benaia, discendenti di Paros.
26Mattania, Zaccaria, Iechièl, Abdì, Ieremòt
ed Elia, discendenti di Elam.
27Elioenài, Eliasìb, Mattania, Ieremòt, Zabad
e Azizà, discendenti di Zattu.
28Giovanni, Ananìa, Zabbài e Atlài,
discendenti di Bebài.
29Mesullàm, Malluc, Adaià, Iasub, Seal
e Ieramòt, discendenti di Banì.
30Adna, Chelal, Benaia, Maasia, Mattania,
Besalèl, Binnùi e Manasse,
discendenti di Pacat-Moab.
31Elièzer, Issia, Malchia, Semaià,
Simeone, 32Beniamino, Malluc
e Semaria, discendenti di Carim.
33Mattenài, Mattattà, Zabad, Elifèlet,
Ieremài, Manasse e Simei,
discendenti di Casum.
34Maadài, Amram, Uèl, 35Benaia, Bedia,
Cheluu, 36Vania, Meremòt, Eliasìb, 37Mattania, Mattenài, Iaasài, discendenti di Banì.
Banì e Binnùi, Simei, 39Selemia, Natan, Adaià, 40Macnadbài, Sasài, Sarài, 41Azarèl, Selemia, Semaria, 42Sallum, Amaria e Giuseppe.
43Ieiel, Mattitia, Zabad, Zebinà, Iaddài, Gioele, Benaia, discendenti di Nebo.
Tutti costoro si erano sposati con donne straniere, e alcune di esse avevano avuto figli.
Rimandi
Note al Testo