Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 52
Geremia 52
Appendice: la fine di Gerusalemme
Gerusalemme è conquistata
(vedi 39,4-7; 2 Re 24,18-25,17)
Quando divenne re, Sedecia aveva ventun anni e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutàl, era figlia di un certo Geremia e veniva da Libna.
Rimandi
52,1-27
Sedecia aveva… 2 Re 24,18-25,26; Ger 39,1-10; 2 Cr 36,11-13.17-21.
Note al Testo
52,1
Libna: vedi nota a 2 Re 8,22.
Sedecia si ribellò contro Nabucodònosor, re di Babilonia. Nel nono anno del regno di Sedecia, il giorno dieci del decimo mese, Nabucodònosor arrivò sotto Gerusalemme con tutto il suo esercito. Le truppe si accamparono di fronte alla città, le costruirono attorno dei terrapieni
Rimandi
Note al Testo
52,7
Secondo Geremia 39,4 anche il re fuggì con i soldati. — si diressero… Giordano: altri: presero la via dell’Araba.
Gerusalemme è distrutta
(vedi 2 Re 25,8-17)
Nell’anno diciannovesimo del regno di Nabucodònosor, re di Babilonia, il giorno dieci del quinto mese, Nabuzaradàn ministro del re di Babilonia e comandante della guardie entrò in Gerusalemme.
Rimandi
52,12
Nabuzaradàn Ger 39,9+.
Note al Testo
52,12
anno diciannovesimo… dieci del quinto mese: fine di luglio-primi di agosto del 587 a.C.
Rimandi
52,17-23
colonne, carrelli, grande vasca di bronzo, l’attrezzatura per i sacrifici 1 Re 7,15-50.
Rimandi
52,18
i vasi per la cenere, le palette, ecc. 1 Re 7,40.45.50. — attrezzi cultuali portati a Babilonia Ger 27,19-22+.
20Non è possibile calcolare il peso del bronzo impiegato da Salomone per costruire tutti gli arredi del tempio: le due colonne, la grande vasca appoggiata sui dodici buoi di bronzo e i carrelli. 21Le due colonne erano alte ciascuna circa nove metri con una circonferenza di circa sei metri; erano vuote all’interno e avevano uno spessore di quattro dita. 22Ognuna era sormontata da un capitello, alto circa due metri e mezzo, decorato tutt’attorno da rami di melograno intrecciati. Il tutto era di bronzo. Le due colonne erano identiche e avevano anche la stessa decorazione. Sui rami intrecciati tutt’attorno si contavano cento melagrane: di queste, novantasei erano disposte sui quattro lati.
Elenco dei deportati a Babilonia
(vedi 2 Re 25,18-21)
Il comandante delle guardie prese prigionieri Seraia, capo dei sacerdoti, il sacerdote Sofonia, suo aiutante, e tre custodi dell’ingresso del tempio.
Rimandi
52,24
il capo dei sacerdoti 2 Re 25,18; 2 Cr 19,11; 24,6.11; 26,20. — Sofonia Ger 21,1+. — suo aiutante 2 Re 23,4; 25,18.
26Nabuzaradàn, comandante delle guardie, li prese e li condusse dal re di Babilonia a Ribla, nella regione di Camat. Qui il re li fece uccidere.
Così la gente di Giuda fu deportata lontano dalla sua terra.
nell’anno settimo del suo regno: 3.023;
Rimandi
52,28
prima deportazione 2 Re 24,14-15; Ger 22,26-27; 28,4; 29,1-2; Ez 1,2.
Note al Testo
52,28-30
Le date delle tre deportazioni sono rispettivamente: il 598 a.C. (anno settimo di Nabucodònosor), il 587 a.C. (anno diciottesimo) e il 582 a.C. (anno ventitreesimo).
30nell’anno ventitreesimo: 745 deportati per ordine di Nabuzaradàn, comandante delle guardie.
In tutto furono deportate 4.600 persone.
Il re Ioiachìn liberato dal carcere
(vedi 2 Re 25,27-30)
Trentasette anni dopo la deportazione di Ioiachìn re di Giuda, Evil-Merodàc diventò re di Babilonia. Il venticinque del dodicesimo mese di quell’anno, Evil-Merodàc liberò Ioiachìn dalla prigione.
Rimandi
52,31-34
Trentasette anni dopo… 2 Re 25,27-30.
52,31
Ioiachìn deportato 22,25-28; 2 Re 24,10-17.
34Fino alla sua morte, loiachìn ricevette sempre dal re di Babilonia tutto il necessario per la sua sussistenza.
Rimandi
Note al Testo