Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 52
Geremia 52
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CEI 2008
Appendice: la fine di Gerusalemme
Gerusalemme è conquistata
(vedi 39,4-7; 2 Re 24,18-25,17)
Interconfessionale
Quando divenne re, Sedecia aveva ventun anni e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutàl, era figlia di un certo Geremia e veniva da Libna.
Rimandi
52,1-27
Sedecia aveva… 2 Re 24,18-25,26; Ger 39,1-10; 2 Cr 36,11-13.17-21.
Note al Testo
52,1
Libna: vedi nota a 2 Re 8,22.
CEI 2008
Ger Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun'anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Libna e si chiamava Camutàl, figlia di Geremia.
52,1
APPENDICE (52,1-34)
Questo capitolo riprende quanto narrato in 2Re 24,18-25,30. Forse fu aggiunto qui perché offre lo sfondo storico della predicazione profetica e ne conferma il compimento.
Questo capitolo riprende quanto narrato in 2Re 24,18-25,30. Forse fu aggiunto qui perché offre lo sfondo storico della predicazione profetica e ne conferma il compimento.
Interconfessionale
52,3Tutto questo accadde, perché grande era la collera del Signore contro Gerusalemme e il regno di Giuda, al punto che egli aveva deciso di scacciare lontano da sé il suo popolo.
Sedecia si ribellò contro Nabucodònosor, re di Babilonia.
Sedecia si ribellò contro Nabucodònosor, re di Babilonia.
CEI 2008
Ger52,3Ma, a causa dell'ira del Signore, a Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si ribellò al re di Babilonia.
Interconfessionale
Nel nono anno del regno di Sedecia, il giorno dieci del decimo mese, Nabucodònosor arrivò sotto Gerusalemme con tutto il suo esercito. Le truppe si accamparono di fronte alla città, le costruirono attorno dei terrapieni
CEI 2008
Ger52,4Nell'anno nono del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme. Si accamparono contro di essa e vi costruirono intorno opere d'assedio.
Interconfessionale
In quell’anno si esaurirono le scorte di viveri della città e la fame divenne insopportabile per la popolazione. Il giorno nove del quarto mese
CEI 2008
Ger52,6Al quarto mese, il nove del mese, quando la fame dominava nella città e non c'era più pane per il popolo della terra,
Interconfessionale
i Babilonesi aprirono una breccia nelle mura della città. Tutti i soldati che erano a difesa di Gerusalemme cercarono di fuggire durante la notte. Passarono attraverso la porta tra le due mura che si apre sul giardino del re. Nonostante l’assedio dei Babilonesi, ∆si diressero verso la valle del Giordano.
Rimandi
Note al Testo
52,7
Secondo Geremia 39,4 anche il re fuggì con i soldati. — si diressero… Giordano: altri: presero la via dell’Araba.
CEI 2008
Ger52,7fu aperta una breccia nella città. Allora tutti i soldati fuggirono, uscendo dalla città di notte per la via della porta fra le due mura, presso il giardino del re e, mentre i Caldei erano intorno alla città, presero la via dell'Araba.
Interconfessionale
52,8Ma l’esercito babilonese inseguì il re Sedecia e lo raggiunse nella pianura vicino a Gerico. Tutti i suoi soldati l’avevano abbandonato.
CEI 2008
Ger52,8I soldati dei Caldei inseguirono il re e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, mentre tutto il suo esercito si diresse lontano da lui.
Interconfessionale
I Babilonesi lo fecero prigioniero e lo condussero dal re di Babilonia, che allora si trovava nella regione di Camat, a Ribla. Qui, il re di Babilonia pronunziò la sentenza contro di lui
CEI 2008
Ger52,9Presero il re e lo condussero a Ribla, nel paese di Camat, presso il re di Babilonia, che pronunciò la sentenza su di lui.
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52,10e la fece eseguire sul posto: ordinò di uccidere i figli di Sedecia sotto gli occhi del padre e fece uccidere anche tutti i capi di Giuda.
CEI 2008
Ger52,10Il re di Babilonia fece ammazzare i figli di Sedecìa sotto i suoi occhi e fece ammazzare anche tutti i capi di Giuda a Ribla.
Interconfessionale
Poi fece cavare gli occhi a Sedecia, ordinò di legarlo con una doppia catena e di condurlo a Babilonia. Qui lo fece gettare in carcere dove rimase fino al giorno della sua morte.
CEI 2008
Ger52,11Poi cavò gli occhi a Sedecìa, lo fece mettere in catene e lo condusse a Babilonia, dove lo tenne in carcere fino alla sua morte.
Interconfessionale
Nell’anno diciannovesimo del regno di Nabucodònosor, re di Babilonia, il giorno dieci del quinto mese, Nabuzaradàn ministro del re di Babilonia e comandante della guardie entrò in Gerusalemme.
Rimandi
52,12
Nabuzaradàn Ger 39,9+.
Note al Testo
52,12
anno diciannovesimo… dieci del quinto mese: fine di luglio-primi di agosto del 587 a.C.
CEI 2008
Ger52,12Il decimo giorno del quinto mese - era l'anno diciannovesimo del re Nabucodònosor, re di Babilonia - Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entrò a Gerusalemme.
Interconfessionale
Fece incendiare il tempio, il palazzo reale e le case di Gerusalemme, soprattutto quelle più grandi.
CEI 2008
Ger52,13Egli incendiò il tempio del Signore e la reggia e tutte le case di Gerusalemme; diede alle fiamme anche tutte le case dei nobili.
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Le truppe babilonesi, agli ordini del comandante delle guardie Nabuzaradàn, demolirono completamente le mura che circondavano Gerusalemme.
CEI 2008
Ger52,14Tutto l'esercito dei Caldei, che era con il capo delle guardie, demolì tutte le mura intorno a Gerusalemme.
Interconfessionale
52,15Nabuzaradàn deportò la popolazione che era rimasta in città, sia quelli che erano passati dalla parte dei Babilonesi, sia gli ultimi artigiani.
CEI 2008
Ger52,15Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò il resto del popolo rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e quanti erano rimasti degli artigiani.
Interconfessionale
Lasciò invece in Giuda la gente più povera, perché coltivasse le vigne e i campi.
CEI 2008
Ger52,16Nabuzaradàn, capo delle guardie, lasciò parte dei poveri della terra come vignaioli e come agricoltori.
Interconfessionale
I Babilonesi fecero a pezzi le colonne di bronzo, i carrelli e la grande vasca di bronzo detta ‘Mare’, che si trovavano nel tempio, e portarono tutto questo a Babilonia.
Rimandi
52,17-23
colonne, carrelli, grande vasca di bronzo, l’attrezzatura per i sacrifici 1 Re 7,15-50.
CEI 2008
Ger52,17I Caldei fecero a pezzi le colonne di bronzo che erano nel tempio del Signore, i carrelli e il Mare di bronzo che erano nel tempio del Signore e ne portarono tutto il bronzo a Babilonia.
Interconfessionale
Presero anche i vasi per la cenere, le palette, gli smoccolatoi, le bacinelle, i mestoli e tutti gli altri oggetti di bronzo usati nel servizio del tempio.
Rimandi
52,18
i vasi per la cenere, le palette, ecc. 1 Re 7,40.45.50. — attrezzi cultuali portati a Babilonia Ger 27,19-22+.
CEI 2008
Ger52,18Essi presero anche i recipienti, le palette, i coltelli, i vasi per l'aspersione, le coppe e tutti gli oggetti di bronzo che servivano al culto.
Interconfessionale
52,19Il comandante delle guardie portò via anche gli oggetti d’oro e d’argento: tazze, bracieri, bacinelle, caldaie, candelabri, bicchieri e coppe.
CEI 2008
Ger52,19Il capo delle guardie prese anche i bicchieri, i bracieri, i vasi per l'aspersione, i recipienti, i candelabri, le coppe e i calici, quanto era d'oro e d'argento.
Interconfessionale
52,20Non è possibile calcolare il peso del bronzo impiegato da Salomone per costruire tutti gli arredi del tempio: le due colonne, la grande vasca appoggiata sui dodici buoi di bronzo e i carrelli.
CEI 2008
Ger52,20Quanto alle due colonne, all'unico Mare, ai dodici buoi di bronzo che erano sotto di esso e ai carrelli, che aveva fatto il re Salomone per il tempio del Signore, non si poteva calcolare quale fosse il peso del bronzo di tutti questi oggetti.
Interconfessionale
52,21Le due colonne erano alte ciascuna circa nove metri con una circonferenza di circa sei metri; erano vuote all’interno e avevano uno spessore di quattro dita.
CEI 2008
Ger52,21Delle colonne poi l'una era alta diciotto cubiti e ci voleva un filo di dodici cubiti per misurarne la circonferenza; il suo spessore era di quattro dita, essendo vuota nell'interno.
Interconfessionale
52,22Ognuna era sormontata da un capitello, alto circa due metri e mezzo, decorato tutt’attorno da rami di melograno intrecciati. Il tutto era di bronzo. Le due colonne erano identiche e avevano anche la stessa decorazione.
CEI 2008
Ger52,22Su di essa c'era un capitello di bronzo e l'altezza di un capitello era di cinque cubiti; tutto intorno al capitello c'erano un reticolo e melagrane, e il tutto era di bronzo. Così pure era l'altra colonna.
Interconfessionale
Sui rami intrecciati tutt’attorno si contavano cento melagrane: di queste, novantasei erano disposte sui quattro lati.
CEI 2008
Ger52,23Le melagrane erano novantasei; tutte le melagrane intorno al reticolo ammontavano a cento.
Interconfessionale
Il comandante delle guardie prese prigionieri Seraia, capo dei sacerdoti, il sacerdote Sofonia, suo aiutante, e tre custodi dell’ingresso del tempio.
Rimandi
52,24
il capo dei sacerdoti 2 Re 25,18; 2 Cr 19,11; 24,6.11; 26,20. — Sofonia Ger 21,1+. — suo aiutante 2 Re 23,4; 25,18.
CEI 2008
Ger52,24Il capo delle guardie fece prigioniero Seraià, sacerdote capo, e Sofonia, sacerdote del secondo ordine, insieme ai tre custodi della soglia.
Interconfessionale
52,25Da Gerusalemme portò via prigionieri anche un responsabile delle truppe, cinque dei più stretti collaboratori del re che erano rimasti in città, l’alto funzionario incaricato di arruolare i soldati e sessanta personaggi importanti che si trovavano a Gerusalemme.
CEI 2008
Ger52,25Dalla città egli fece prigionieri un cortigiano, che era a capo dei soldati, sette uomini fra gli intimi del re, i quali furono trovati nella città, lo scriba del comandante dell'esercito, che arruolava il popolo della terra, e sessanta uomini del popolo della terra, trovati nella città.
Interconfessionale
52,26Nabuzaradàn, comandante delle guardie, li prese e li condusse dal re di Babilonia a Ribla,
CEI 2008
Ger52,26Nabuzaradàn, capo delle guardie, li prese e li condusse al re di Babilonia, a Ribla.
Interconfessionale
nella regione di Camat. Qui il re li fece uccidere.
Così la gente di Giuda fu deportata lontano dalla sua terra.
Così la gente di Giuda fu deportata lontano dalla sua terra.
CEI 2008
Ger52,27Il re di Babilonia li colpì e li fece morire a Ribla, nel paese di Camat. Così fu deportato Giuda dalla sua terra.
Interconfessionale
Questo è l’elenco degli abitanti del territorio di Giuda fatti deportare da Nabucodònosor:
nell’anno settimo del suo regno: 3.023;
nell’anno settimo del suo regno: 3.023;
Rimandi
52,28
prima deportazione 2 Re 24,14-15; Ger 22,26-27; 28,4; 29,1-2; Ez 1,2.
Note al Testo
52,28-30
Le date delle tre deportazioni sono rispettivamente: il 598 a.C. (anno settimo di Nabucodònosor), il 587 a.C. (anno diciottesimo) e il 582 a.C. (anno ventitreesimo).
CEI 2008
Ger52,28Questa è la gente che Nabucodònosor deportò: nell'anno settimo del suo regno tremilaventitré Giudei;
Interconfessionale
52,30nell’anno ventitreesimo: 745 deportati per ordine di Nabuzaradàn, comandante delle guardie.
In tutto furono deportate 4.600 persone.
In tutto furono deportate 4.600 persone.
CEI 2008
Ger52,30nell'anno ventitreesimo di Nabucodònosor, Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò settecentoquarantacinque Giudei. In tutto furono deportate quattromilaseicento persone.
Interconfessionale
Trentasette anni dopo la deportazione di Ioiachìn re di Giuda, Evil-Merodàc diventò re di Babilonia. Il venticinque del dodicesimo mese di quell’anno, Evil-Merodàc liberò Ioiachìn dalla prigione.
Rimandi
52,31-34
Trentasette anni dopo… 2 Re 25,27-30.
52,31
Ioiachìn deportato 22,25-28; 2 Re 24,10-17.
CEI 2008
Ger52,31Ora, nell'anno trentasettesimo della deportazione di Ioiachìn, re di Giuda, nel dodicesimo mese, il venticinque del mese, Evil-Merodàc, re di Babilonia, nell'anno in cui divenne re, fece grazia a Ioiachìn, re di Giuda, e lo liberò dalla prigione.
Interconfessionale
52,32Lo trattò con favore e gli assegnò una posizione di maggior riguardo rispetto agli altri re che erano con lui a Babilonia.
CEI 2008
Ger52,32Gli parlò con benevolenza e pose il suo trono al di sopra del trono dei re che si trovavano con lui a Babilonia.
Interconfessionale
52,33Gli permise di non indossare più la divisa dei prigionieri e di mangiare a tavola con lui per il resto della sua vita.
CEI 2008
Ger52,33Gli cambiò le vesti da prigioniero e Ioiachìn prese sempre cibo alla presenza di lui per tutti i giorni della sua vita.
Interconfessionale
52,34Fino alla sua morte, loiachìn ricevette sempre dal re di Babilonia tutto il necessario per la sua sussistenza.
CEI 2008
Ger52,34Dal re di Babilonia gli venne fornito il sostentamento abituale ogni giorno, fino a quando morì, per tutto il tempo della sua vita.