Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Lamentazioni - 3
Lamentazioni 3
Nella rovina una ragione di speranza
Io sono l’uomo che ha conosciuto la miseria
sotto il bastone dell’ira del Signore.
nelle tenebre, non nella luce.
3Continua a colpirmi
un giorno dopo l’altro.
Mi ha ridotto a uno scheletro
e ha spezzato le mie ossa.
5Tutto intorno mi ha innalzato
un muro di amarezze e difficoltà.
6Mi ha fatto abitare nelle tenebre
come chi è morto da lungo tempo.
7Mi ha chiuso tra quattro mura,
mi ha legato con pesanti catene.
8Anche se grido e chiedo aiuto,
egli soffoca la mia preghiera.
9Mi ha sbarrato ogni strada con blocchi di pietra,
mi ha chiuso ogni sentiero.
Egli è stato per me un orso nascosto,
un leone sempre in agguato.
11Mi ha reso la strada impossibile,
mi ha fatto a pezzi
e mi ha lasciato sconsolato.
Ha teso il suo arco
e mi ha preso come bersaglio,
con tutte le sue frecce.
Tutti ridono di me,
ogni giorno mi canzonano.
e mi ha dato da bere assenzio.
16Mi ha fatto sbattere i denti sulla ghiaia,
e mi ha schiacciato nella polvere.
Mi ha tolto la pace,
ho dimenticato che cosa vuol dire star bene.
Rimandi
3,17
Mi ha tolto la pace Ger 16,5.
Note al Testo
3,17
mi ha tolto: così secondo l’antica traduzione greca; il testo ebraico ha: mi hai tolto.
è finita la speranza che mi veniva dal Signore.
è assenzio e veleno.
20Ricordo, ricordo tutto
e mi sento abbattuto.
Questo, però, voglio richiamare alla mente,
per riavere la speranza:
la bontà del Signore non è finita,
il suo amore non è esaurito,
la sua fedeltà è grande.
Sono sicuro: il Signore è il mio tesoro,
per questo io spero in lui.
Il Signore è buono con chi spera in lui,
con tutti quelli che lo cercano.
la salvezza che il Signore manderà.
27È bene che l’uomo si abitui a portare il giogo
fin dalla giovinezza.
Deve stare solo e in silenzio
quando il Signore glielo impone.
perché forse c’è ancora speranza.
e accetti le offese senza reagire.
Perché il Signore non respinge per sempre:
ha compassione nella sua grande bontà.
Non prova piacere quando fa soffrire
e umilia gli uomini.
tutti i prigionieri di una terra,
Rimandi
3,34
quando si schiacciano sotto i piedi i prigionieri Am 1,6-9.
Note al Testo
3,34
di una terra, cioè del territorio di Giuda.
violando i diritti di un uomo,
forse che il Signore non lo vede?
Chi può con la sua parola far accadere qualcosa
se il Signore non l’ha ordinato?
Non è forse la parola del Dio Altissimo
che provoca benessere e sventure?
se, malgrado i suoi peccati, è ancora in vita?
Esaminiamo con attenzione il nostro comportamento
e torniamo al Signore.
Preghiamo con tutto il nostro cuore
alzando le mani a Dio che è nel cielo.
e tu, Signore, non ci hai perdonato.
43Chiuso nella tua ira,
ci hai perseguitati e massacrati senza pietà.
Ti sei nascosto dietro una nuvola
per non essere raggiunto dalle nostre preghiere.
45Ci hai ridotto come spazzatura,
come rifiuti in mezzo agli altri popoli.
46Tutti i nostri nemici
contro di noi spalancano la bocca.
47Il terrore, il baratro, la devastazione e la rovina
sono la nostra sorte.
48Torrenti di lacrime scendono dai miei occhi
per la rovina del mio popolo.
49I miei occhi piangono senza interruzione,
non trovo sollievo.
Ma aspetto che il Signore
ci guardi dall’alto e ci veda.
51Il miei occhi mi affliggono
mostrandomi quel che accade alle donne della mia città.
Quelli che mi sono nemici senza motivo,
mi hanno dato la caccia come a un uccello.
Mi hanno buttato vivo in una fossa
e mi hanno coperto di pietre.
L’acqua mi ha sommerso
e mi sono detto: «Per me è finita!».
Dalla fossa profonda, Signore,
ti ho invocato.
«Non restare sordo ai miei lamenti e sospiri».
Quando ti ho invocato, ti sei avvicinato
e mi hai detto: «Non temere».
e hai salvato la mia vita.
Signore, tu hai visto il torto che mi hanno fatto:
rendimi giustizia.
hai visto i loro intrighi.
61Signore, hai sentito i loro insulti,
hai visto le loro trame contro di me.
62Tutti i giorni i miei nemici
parlano e complottano contro di me.
Osservali: seduti o alzati,
non fanno che canzonarmi.
per come si sono comportati.
sia questa la tua maledizione su di loro.
66Siano perseguitati dalla tua ira, Signore,
eliminati di sotto il cielo.
Rimandi
Note al Testo