Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 108
Salmi 108 107
107
Invocazione per il popolo
1Canto. Salmo di Davide.
Tranquillo è il mio cuore,
a te canterò e suonerò.
Svegliatevi, arpa e cetra;
voglio svegliare l’aurora.
a te canterò inni fra le nazioni.
la tua verità va oltre le nubi.
Mostrati, o Dio, al di sopra dei cieli;
la tua potenza appaia sul mondo!
Salvaci con la tua mano, rispondici
e saranno liberati quelli che ami.
Dio ha parlato nel suo santuario:
«Trionferò! Spartirò la città di Sichem,
distribuirò le terre nella valle di Succot.
mia è la terra di Manasse.
Elmo del mio capo è il territorio di Èfraim,
scettro del mio comando è il regno di Giuda.
è un catino nel quale mi lavo.
Su Edom getto da padrone il mio sandalo,
sui Filistei canto vittoria».
Chi mi condurrà alla sua roccaforte?
Tu solo, che prima ci avevi respinti
e ora, o Dio, non avanzi più alla testa dei nostri eserciti.
a nulla serve l’appoggio degli uomini.
Rimandi
108,13
Vieni in nostro aiuto 2 Cr 14,10; cfr. Sal 22,20+. — l’appoggio degli uomini Sal 56,5; cfr. 33,15+; 118,8.
egli calpesterà i nostri nemici.
Rimandi
Note al Testo