Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 20
Vangelo di Matteo 20
Parabola degli operai nella vigna
«Così infatti è il *regno di Dio.
«Un tale aveva una grande vigna e una mattina, molto presto, uscì in piazza per prendere a giornata uomini da mandare a lavorare nella sua vigna.
Rimandi
20,1
uomini per lavorare la vigna Mt 21,28.33.
Note al Testo
20,1-15
Lavorare nella vigna (= il popolo) di Dio (vedi Giovanni 15,1 e nota) è una grazia; bisogna essere riconoscenti, non vantare delle pretese presso Dio.
«Anche verso mezzogiorno e poi verso le tre del pomeriggio fece la stessa cosa. 6Verso le cinque di sera uscì ancora una volta e trovò altri uomini. Disse:
— Perché state qui tutto il giorno senza far niente?
7«E quelli risposero:
— Perché nessuno ci ha preso a giornata.
«Allora disse:
— Andate anche voi nella mia vigna.
8«Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama gli uomini e da’ loro la paga, cominciando da quelli che son venuti per ultimi”.
9«Il fattore chiamò dunque quelli che erano venuti alle cinque di sera e diede una moneta d’argento a ciascuno. 10Gli uomini che avevano cominciato per primi credevano di prendere di più. Invece, anch’essi ricevettero una moneta d’argento ciascuno.
11«Allora cominciarono a brontolare contro il padrone. 12Dicevano:
— Questi sono venuti per ultimi, hanno lavorato soltanto un’ora, e tu li hai pagati come noi che abbiamo faticato tutto il giorno sotto il sole.
13«Rispondendo a uno di loro, il padrone disse:
— Amico, io non ti ho imbrogliato: l’accordo era che ti avrei pagato una moneta d’argento, o no? 14Allora prendi la tua paga e sta’ zitto. Io voglio dare a questo, che è venuto per ultimo, quel che ho dato a te. Non posso fare quel che voglio con i miei soldi? O forse sei invidioso perché io sono generoso?».
Poi Gesù disse: «Così, quelli che sono gli ultimi saranno i primi, e quelli che sono i primi saranno gli ultimi».
Per la terza volta Gesù annunzia la sua morte e risurrezione
(vedi Marco 10,32-34; Luca 18,31-34)
17Gesù stava camminando verso Gerusalemme. Lungo la via egli prese da parte i dodici *discepoli e disse loro: «Ecco, noi stiamo salendo verso Gerusalemme. Là il *Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e dei *maestri della Legge. Essi lo condanneranno a morte
Una madre chiede i primi posti per i figli
(vedi Marco 10,35-45; Luca 22,24-27)
Allora la moglie di Zebedèo insieme con i suoi due figli si avvicinò a Gesù e si gettò ai suoi piedi per chiedergli qualcosa.
Gesù le disse:
— Che cosa vuoi?
E la donna:
— Promettimi che questi miei figli staranno uno alla tua destra e uno alla tua sinistra quando tu sarai nel tuo regno.
— Voi non sapete quel che chiedete! Siete pronti a bere quel calice di dolore che io sto per bere?
I due fratelli risposero:
— Siamo pronti!
Rimandi
20,22
il calice Ger 25,15-29; Mt 26,39 par.; Gv 18,11.
Note al Testo
20,22
bere il calice allude alla prossima passione e morte di Gesù.
— Sì, certamente anche voi berrete il mio calice. Ma non posso decidere io chi sarà seduto alla mia destra e alla mia sinistra. Quei posti sono per quelli ai quali il Padre mio li ha preparati.
«Perché anche il *Figlio dell’uomo è venuto non per farsi servire, ma per servire e per dare la sua vita come riscatto per la liberazione degli uomini».
Rimandi
20,28
per servire Fil 2,7. — dare la vita come riscatto per la liberazione degli uomini Mt 26,28; Mc 10,45; 1 Tm 2,6.
Note al Testo
20,28
liberazione degli uomini: vedi Marco 10,45 e nota.
Gesù guarisce due ciechi
(vedi Marco 10,46-52; Luca 18,35-43)
29Mentre uscivano dalla città di Gèrico una grande folla seguiva Gesù. Sul bordo della strada stavano seduti due ciechi. Quando sentirono che passava Gesù si misero a gridare: «Signore, Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
32Gesù si fermò, li fece chiamare e disse:
— Che cosa volete che io faccia per voi?
Quelli risposero:
— Signore, fa’ che i nostri occhi possano vedere!
Gesù ebbe compassione di loro: toccò i loro occhi e subito i ciechi ricuperarono la vista e seguirono Gesù.
Rimandi
Note al Testo