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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Re - 4

2 Re

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NT greco

CEI 1974 4 Una donna, moglie di uno dei profeti, gridò a Eliseo: "Mio marito, tuo servo, è morto; tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Ora è venuto il suo creditore per prendersi come schiavi i due miei figli".
4,1 La legge (cfr. Es 27, 1. cfr. Lv 25, 39) permetteva di vedere i figli come schiavi in pagamento dei debiti, ma chi costringeva a tanto era considerato crudele. Vedi il miracolo di 1 Re 17, 8 ss.
CEI 1974 4,2 Eliseo le disse: "Che posso fare io per te? Dimmi che cosa hai in casa". Quella rispose: "In casa la tua serva non ha altro che un orcio di olio".
CEI 1974 4,3 Le disse: "Su, chiedi in prestito vasi da tutti i tuoi vicini, il maggior numero possibile di vasi vuoti.
CEI 1974 4,4 Poi entra in casa e chiudi la porta dietro a te e ai tuoi figli; versa olio in tutti quei vasi; i pieni mettili da parte".
CEI 1974 4,5 Si allontanò da lui e chiuse la porta dietro a sé e ai suoi figli; questi porgevano ed essa versava.
CEI 1974 4,6 Quando i vasi furono pieni, disse a un figlio: "Porgimi ancora un vaso". Le rispose: "Non ce ne sono più". L`olio cessò.
CEI 1974 4,7 Essa andò a riferire la cosa all`uomo di Dio, che le disse: "Và, vendi l`olio e accontenta i tuoi creditori; tu e i tuoi figli vivete con quanto ne resterà".
CEI 1974 4,8 Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c`era una donna facoltosa, che l`invitò con insistenza a tavola. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.
CEI 1974 4,9 Essa disse al marito: "Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi.
CEI 1974 4,10 Prepariamogli una piccola camera al piano di sopra, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e una lampada, sì che, venendo da noi, vi si possa ritirare".
CEI 1974 4,11 Recatosi egli un giorno là, si ritirò nella camera e si coricò.
CEI 1974 4,12 Egli disse a Giezi suo servo: "Chiama questa Sunammita". La chiamò ed essa si presentò a lui.
CEI 1974 4,13 Eliseo disse al suo servo: "Dille tu: Ecco hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo fare per te? C`è forse bisogno di intervenire in tuo favore presso il re oppure presso il capo dell`esercito?". Essa rispose: "Io sto in mezzo al mio popolo".
CEI 1974 4,14 Eliseo replicò: "Che cosa si può fare per lei?". Giezi disse: "Purtroppo essa non ha figli e suo marito è vecchio".
CEI 1974 4,15 Eliseo disse: "Chiamala!". La chiamò; essa si fermò sulla porta.
CEI 1974 4,16 Allora disse: "L`anno prossimo, in questa stessa stagione, tu terrai in braccio un figlio". Essa rispose: "No, mio signore, uomo di Dio, non mentire con la tua serva".
CEI 1974 4,17 Ora la donna rimase incinta e partorì un figlio, proprio alla data indicata da Eliseo.
CEI 1974 4,18 Il bambino crebbe e un giorno uscì per andare dal padre fra i mietitori.
CEI 1974 4,19 Egli disse al padre: "La mia testa, la mia testa!". Il padre ordinò a un servo: "Portalo dalla mamma".
CEI 1974 4,20 Questi lo prese e lo portò da sua madre. Il bambino stette sulle ginocchia di costei fino a mezzogiorno, poi morì.
CEI 1974 4,21 Essa salì a stenderlo sul letto dell`uomo di Dio; chiuse la porta e uscì.
CEI 1974 4,22 Chiamò il marito e gli disse: "Su, mandami uno dei servi e un`asina; voglio correre dall`uomo di Dio; tornerò subito".
CEI 1974 4,23 Quegli domandò: "Perché vuoi andare oggi? Non è il novilunio né sabato". Ma essa rispose: "Addio".
CEI 1974 4,24 Fece sellare l`asina e disse al proprio servo: "Conducimi, cammina, non fermarmi durante il tragitto, a meno che non te l`ordini io".
CEI 1974 4,25 Si incamminò; giunse dall`uomo di Dio sul monte Carmelo. Quando l`uomo di Dio la vide da lontano, disse a Giezi suo servo: "Ecco la Sunammita!
CEI 1974 4,26 Su, corrile incontro e domandale: Stai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?". Quella rispose: "Bene!".
CEI 1974 Giunta presso l`uomo di Dio sul monte, gli afferrò le ginocchia. Giezi si avvicinò per tirarla indietro, ma l`uomo di Dio disse: "Lasciala stare, perché la sua anima è amareggiata e il Signore me ne ha nascosto il motivo; non me l`ha rivelato".
4,27 Il gesto della donna è un segno di rispetto.
CEI 1974 4,28 Essa disse: "Avevo forse domandato io un figlio al mio signore? Non ti dissi forse: Non mi ingannare?".
CEI 1974 Eliseo disse a Giezi: "Cingi i tuoi fianchi, prendi il mio bastone e parti. Se incontrerai qualcuno, non salutarlo; se qualcuno ti saluta, non rispondergli. Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzo".
4,29 L'omissione del saluto è segno di un compito di rilievo da eseguire senza perdere tempo.
CEI 1974 4,30 La madre del ragazzo disse: "Per la vita del Signore e per la tua vita, non ti lascerò". Allora quegli si alzò e la seguì.
CEI 1974 4,31 Giezi li aveva preceduti; aveva posto il bastone sulla faccia del ragazzo, ma non c`era stato un gemito né altro segno di vita. Egli tornò verso Eliseo e gli riferì: "Il ragazzo non si è svegliato".
CEI 1974 4,32 Eliseo entrò in casa. Il ragazzo era morto, steso sul letto.
CEI 1974 4,33 Egli entrò, chiuse la porta dietro a loro due e pregò il Signore.
CEI 1974 4,34 Quindi salì, si distese sul ragazzo; pose la bocca sulla bocca di lui, gli occhi sugli occhi di lui, le mani nelle mani di lui e si curvò su di lui. Il corpo del bambino riprese calore.
CEI 1974 4,35 Quindi si alzò e girò qua e là per la casa; tornò a curvarsi su di lui; il ragazzo starnutì sette volte, poi aprì gli occhi.
CEI 1974 4,36 Eliseo chiamò Giezi e gli disse: "Chiama questa Sunammita!". La chiamò e, quando essa gli giunse vicino, le disse: "Prendi tuo figlio!".
CEI 1974 4,37 Quella entrò, cadde ai piedi di lui, gli si prostrò davanti, prese il figlio e uscì.
CEI 1974 4,38 Eliseo tornò in Gàlgala. Nella regione imperversava la carestia. Mentre i figli dei profeti stavano seduti davanti a lui, egli disse al suo servo: "Metti la pentola grande e cuoci una minestra per i figli dei profeti".
CEI 1974 4,39 Uno di essi andò in campagna per cogliere erbe selvatiche e trovò una specie di vite selvatica: da essa colse zucche agresti e se ne riempì il mantello. Ritornò e gettò i frutti a pezzi nella pentola della minestra, non sapendo cosa fossero.
CEI 1974 4,40 Si versò da mangiare agli uomini, che appena assaggiata la minestra gridarono: "Nella pentola c`è la morte, uomo di Dio!". Non ne potevano mangiare.
CEI 1974 4,41 Allora Eliseo ordinò: "Portatemi della farina". Versatala nella pentola, disse: "Danne da mangiare alla gente". Non c`era più nulla di cattivo nella pentola.
CEI 1974 4,42 Da Baal-Salisa venne un individuo, che offrì primizie all`uomo di Dio, venti pani d`orzo e farro che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: "Dallo da mangiare alla gente".
CEI 1974 Ma colui che serviva disse: "Come posso mettere questo davanti a cento persone?". Quegli replicò: "Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: Ne mangeranno e ne avanzerà anche".
4,43-44 Vedi le analogie con Mt 14, 20. 15,37.
CEI 1974 4,44 Lo pose davanti a quelli, che mangiarono, e ne avanzò, secondo la parola del Signore.
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