CEI 19746 Un altro male ho visto sotto il sole, che pesa molto sopra gli uomini.
6,1-6Vanità delle ricchezze e degli onori: si dovrà morire.
CEI 19746,2 A uno Dio ha concesso beni, ricchezze, onori e non gli manca niente di quanto desidera; ma Dio non gli concede di poterne godere, perché è un estraneo che ne gode. Ciò è vanità e malanno grave!
CEI 19746,3 Se uno avesse cento figli e vivesse molti anni e molti fossero i suoi giorni, se egli non gode dei suoi beni e non ha neppure una tomba, allora io dico: meglio di lui l`aborto,
CEI 19746,4 perché questi viene invano e se ne va nella tenebra e il suo nome è coperto dalla tenebra.
CEI 19746,5 Non vide neppure il sole: non conobbe niente; eppure il suo riposo è maggiore di quello dell`altro.
CEI 19746,6 Se quello vivesse anche due volte mille anni, senza godere dei suoi beni, forse non dovranno andare tutt`e due nel medesimo luogo?
CEI 19746,7 Tutta la fatica dell`uomo è per la bocca e la sua brama non è mai sazia.
CEI 19746,8 Quale vantaggio ha il saggio sullo stolto? Quale il vantaggio del povero che sa comportarsi bene di fronte ai viventi?
CEI 19746,9 Meglio vedere con gli occhi, che vagare con il desiderio. Anche questo è vanità e un inseguire il vento.
CEI 19746,10 Ciò che è, già da tempo ha avuto un nome; e si sa che cos`è un uomo: egli non può competere con chi è più forte di lui.
CEI 19746,11 Le molte parole aumentano la delusione e quale vantaggio v`è per l`uomo?
CEI 19746,12 Chi sa quel che all`uomo convenga durante la vita, nei brevi giorni della sua vana esistenza che egli trascorre come un`ombra? Chi può indicare all`uomo cosa avverrà dopo di lui sotto il sole?