CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 113
Salmi
113 Alleluia.Quando Israele uscì dall`Egitto,
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro, 2 Giuda divenne il suo santuario,
Israele il suo dominio. 3 Il mare vide e si ritrasse,
il Giordano si volse indietro, 4 i monti saltellarono come arieti,
le colline come agnelli di un gregge. 5 Che hai tu, mare, per fuggire,
e tu, Giordano, perché torni indietro?
6 Perché voi monti saltellate come arieti
e voi colline come agnelli di un gregge? 7 Trema, o terra, davanti al Signore,
davanti al Dio di Giacobbe,
8 che muta la rupe in un lago,
la roccia in sorgenti d`acqua.
(T.M. 115)
Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome dà gloria, per la tua fedeltà, per la tua grazia. 10Perchè i popoli dovrebbero dire:
"Dov`è il loro Dio?".
11 Il nostro Dio è nei cieli, egli opera tutto ciò che vuole. 12 Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell`uomo. 13 Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
14 hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano. 15 Hanno mani e non palpano,
hanno piedi e non camminano;
dalla gola non emettono suoni.
16 Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida. 17 Israele confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo. 18 Confida nel Signore la casa di Aronne:
egli è loro aiuto e loro scudo. 19 Confida nel Signore, chiunque lo teme:
egli è loro aiuto e loro scudo. 20 Il SIgnore si ricorda di noi, ci benedice: benedice la casa d'Israele, benedice la casa di Aronne. 21 Il SIgnore benedice quelli che lo temono, benedice i piccoli e i grandi 22 Vi renda fecondi il Signore, voi e i vostri figli. 23 Siate benedetti dal Signore che ha fatto cielo e terra. 24 I cieli sono i cieli del Signore, ma ha dato la terra ai figli dell' uomo Non i morti lodano il Signore, nè quanti scendono nella tomba.
113,25
(TM115-17) cfr la nota a Sal 6, 6.
Note al testo