CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 15
Salmi
15 Miktam. Di Davide.Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2 Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene".
3 Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
8 Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
9 Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
15,10-11
Questi vv., in cfr. At 2, 25-32. cfr. 13, 35-37, sono citati come profezia della risurrezione di Cristo, di cui Davide era figura. Notevole, al livello dell'A.T., la speranza dell'autore in una vita futura e felice con Dio.
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Note al testo