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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 15

Salmi

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CEI 2008

CEI 1974 15 Miktam. Di Davide.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
15,1 Miktam è di incerto significato; alcuni traducono carme, poema. E' una protesta contro l'idolatria e un'affermazione di fede e di fiducia nell'unico vero Dio.
CEI 2008 Sal Miktam. Di Davide.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

16,1 Il salmo esprime l’intensa fiducia dell’orante nel suo Signore e il rifiuto di ogni cedimento all’idolatria. Il credente nutre la certezza di venire liberato anche dalla morte (descritta con le immagini degli inferi e della fossa, v. 10) e di godere senza fine alla presenza di Dio. A questa composizione si ispirerà il NT nel presentare la risurrezione di Gesù (At 2,25-31; 13,35-36).
16,1 Il significato del termine miktam (che ricorre anche nei Sal 56-60) è sconosciuto. Alcuni lo traducono “inno”, altri “poema” o “preghiera scritta”.
CEI 1974 15,2 Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene".
CEI 2008 Sal16,2 Ho detto al Signore: "Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene".

CEI 1974 15,3 Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
CEI 2008 Sal16,3 Agli idoli del paese,
agli dèi potenti andava tutto il mio favore.

CEI 1974 Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

15,4 Le liberazioni di sangue alludono forse a sacrifici delittuosi.
CEI 2008 Sal Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.

16,4 Le libagioni di sangue alludono ai sacrifici umani offerti alle divinità pagane (vedi Sal 106,36-38).
CEI 1974 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
15,5 Dio è tutto per il Salmista; il calice è la sorte: v. 6..
CEI 2008 Sal16,5 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

CEI 1974 15,6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
CEI 2008 Sal16,6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi:
la mia eredità è stupenda.

CEI 1974 15,7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
CEI 2008 Sal16,7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.

CEI 1974 15,8 Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
CEI 2008 Sal16,8 Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

CEI 1974 15,9 Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,

CEI 2008 Sal16,9 Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,

CEI 1974 perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
15,10-11 Questi vv., in cfr. At 2, 25-32. cfr. 13, 35-37, sono citati come profezia della risurrezione di Cristo, di cui Davide era figura. Notevole, al livello dell'A.T., la speranza dell'autore in una vita futura e felice con Dio.
CEI 2008 Sal16,10 perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

CEI 1974 15,11 Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.



CEI 2008 Sal16,11 Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.