CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 51
Salmi
51 1 Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.Dopo che l`idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: "Davide è entrato in casa di Abimelech".
51,2
Per le circostanze alle quali allude il titolo cfr 1 Sam 21, 8. cfr 22, 9.
o prepotente nella tua iniquità?
4 Ordisci insidie ogni giorno;
la tua lingua è come lama affilata,
artefice di inganni.
5 Tu preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.
6 Ami ogni parola di rovina,
o lingua di impostura.
Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8 Vedendo, i giusti saran presi da timore
e di lui rideranno:
9 Ecco l`uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,
ma confidava nella sua grande ricchezza
e si faceva forte dei suoi crimini". 10 Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.
11 Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.
Note al testo