CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Samuele - 12
1 Samuele
12 1 Allora Samuele disse a tutto Israele: "Ecco ho ascoltato la vostra voce in tutto quello che mi avete chiesto e ho costituito su di voi un re. 2 Da questo momento ecco il re procede davanti a voi. Quanto a me sono diventato vecchio e canuto e i miei figli eccoli tra di voi. Io ho vissuto dalla mia giovinezza fino ad oggi sotto i vostri occhi. 3 Eccomi, pronunciatevi a mio riguardo alla presenza del Signore e del suo consacrato. A chi ho portato via il bue? A chi ho portato via l`asino? Chi ho trattato con prepotenza? A chi ho fatto offesa? Da chi ho accettato un regalo per chiudere gli occhi a suo riguardo? Sono qui a restituire!". 4 Risposero: "Non ci hai trattato con prepotenza, né ci hai fatto offesa, né hai preso nulla da nessuno". 5 Egli soggiunse loro: "E` testimonio il Signore contro di voi ed è testimonio oggi il suo consacrato, che non trovate niente in mano mia?". Risposero: "Sì, è testimonio". 6 Allora Samuele disse al popolo: "E` testimonio il Signore che ha stabilito Mosè e Aronne e che ha fatto uscire i vostri padri dal paese d`Egitto. 7 Ora state qui raccolti e io voglio discutere con voi davanti al Signore a causa di tutti i benefici che il Signore ha operato con voi e con i vostri padri. 8 Quando Giacobbe andò in Egitto e gli Egiziani li oppressero e i vostri padri gridarono al Signore, il Signore mandò loro Mosè e Aronne che li fecero uscire dall`Egitto e li ricondussero in questo luogo. Ma poiché avevano dimenticato il Signore loro Dio, li abbandonò in potere di Sisara, capo dell`esercito di Azor e in potere dei Filistei e in potere del re di Moab, che mossero loro guerra.
12,9
Cfr. Gdc 4.
16 Ora, state attenti e osservate questa grande cosa che il Signore vuole operare sotto i vostri occhi. Non è forse questo il tempo della mietitura del grano? Ma io griderò al Signore ed Egli manderà tuoni e pioggia. Così vi persuaderete e constaterete che grande è il peccato che avete fatto davanti al Signore chiedendo un re per voi". 18 Samuele allora invocò il Signore e il Signore mandò subito tuoni e pioggia in quel giorno. Tutto il popolo fu preso da grande timore del Signore e di Samuele. 19 Tutto il popolo perciò disse a Samuele: "Prega il Signore tuo Dio per noi tuoi servi che non abbiamo a morire, poiché abbiamo aggiunto a tutti i nostri errori il peccato di aver chiesto per noi un re". 20 Samuele rispose al popolo: "Non temete: voi avete fatto tutto questo male, ma almeno in seguito non allontanatevi dal Signore, anzi servite lui, il Signore, con tutto il cuore. Non allontanatevi per seguire vanità che non possono giovare né salvare, perchè appunto sono vanità. 22 Certo il Signore non abbandonerà il suo popolo, per riguardo al suo nome che è grande, perchè il Signore ha cominciato a fare di voi il suo popolo. 23 Quanto a me, non sia mai che io pecchi contro il Signore, tralasciando di supplicare per voi e di indicarvi la via buona e retta. 24 Vogliate soltanto temere il Signore e servirlo fedelmente con tutto il cuore, perchè dovete ben riconoscere le grandi cose che ha operato con voi. 25 Se invece vorrete fare il male, voi e il vostro re sarete spazzati via".
Note al testo