CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Samuele - 16
1 Samuele
16 1 E il Signore disse a Samuele: "Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l`ho ripudiato perchè non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perchè tra i suoi figli mi sono scelto un re". 2 Samuele rispose: "Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà". Il Signore soggiunse: "Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore. 3 Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò". 4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: "E` di buon augurio la tua venuta?". 5 Rispose: "E` di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio". Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio. 6 Quando furono entrati, egli osservò Eliab e chiese: "E` forse davanti al Signore il suo consacrato?". 7 Il Signore rispose a Samuele: "Non guardare al suo aspetto né all`imponenza della sua statura. Io l`ho scartato, perchè io non guardo ciò che guarda l`uomo. L`uomo guarda l`apparenza, il Signore guarda il cuore". 8 Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: "Nemmeno su costui cade la scelta del Signore". 9 Iesse fece passare Samma e quegli disse: "Nemmeno su costui cade la scelta del Signore". 10 Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè a Iesse: "Il Signore non ha scelto nessuno di questi". 11 Samuele chiese a Iesse: "Sono qui tutti i giovani?". Rispose Iesse: "Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge". Samuele ordinò a Iesse: "Manda a prenderlo, perchè non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui". 12 Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: "Alzati e ungilo: è lui!". 13 Samuele prese il corno dell`olio e lo consacrò con l`unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele si alzò e tornò a Rama.Davide alla corte di Saul Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul ed egli veniva atterrito da uno spirito cattivo, da parte del Signore. 15 Allora i servi di Saul gli dissero: "Vedi, un cattivo spirito sovrumano ti turba. 16 Comandi il signor nostro ai ministri che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il sovrumano spirito cattivo ti investirà, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio". 17 Saul rispose ai ministri: "Ebbene cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me". 18 Rispose uno dei giovani: "Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell`aspetto e il Signore è con lui". 19 Saul mandò messaggeri a Iesse con quest`invito: "Mandami Davide tuo figlio, quello che sta con il gregge". 20 Iesse preparò un asino e provvide pane e un otre di vino e un capretto, affidò tutto a Davide suo figlio e lo inviò a Saul. 21 Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Saul gli si affezionò molto e Davide divenne suo scudiero. 22 E Saul mandò a dire a Iesse: "Rimanga Davide con me, perchè ha trovato grazia ai miei occhi". 23 Quando dunque lo spirito sovrumano investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.
Note al testo