CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Re - 19
2 Re
19 1 Quando udì, il re Ezechia si lacerò le vesti, si coprì di sacco e andò nel tempio. 2 Quindi mandò Eliakim, il maggiordomo, Sebna lo scriba e gli anziani dei sacerdoti coperti di sacco dal profeta Isaia figlio di Amoz, perché gli dicessero: "Dice Ezechia: Giorno di angoscia, di castigo e di vergogna è questo, poiché i bambini giungono al punto di venire alla luce, ma manca alla partoriente la forza di partorire. 4 Forse il Signore tuo Dio ha udito le parole del gran coppiere, che il re d`Assiria suo padrone ha inviato a insultare il Dio vivente e lo castigherà per le parole che il Signore tuo Dio ha udito. Innalza ora una preghiera per quelli che ancora sopravvivono". 5 Così i ministri del re Ezechia andarono da Isaia. 6 Disse loro Isaia: "Riferite al vostro padrone: Dice il Signore: Non temere le cose che hai udite e con le quali i servitori del re d`Assiria mi hanno ingiuriato. Ecco io manderò in lui uno spirito tale che egli, appena avrà udito una notizia, ritornerà nel suo paese e nel suo paese io lo farò perire di spada".Oracolo d` Isaia contro Sennacherib 20 Allora Isaia figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: "Dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re d`Assiria. Questa è la parola che il Signore ha pronunziato contro di lui:
Ti disprezza, ti deride
la vergine figlia di Sion.
Dietro a te scuote il capo
la figlia di Gerusalemme.
Contro chi hai alzato la voce
e hai elevato, superbo, i tuoi occhi?
Contro il Santo di Israele! 23 Per mezzo dei tuoi messaggeri hai insultato il Signore
e hai detto: Con i miei carri numerosi
sono salito in cima ai monti,
sugli estremi gioghi del Libano:
ne ho tagliato i cedri più alti,
i suoi cipressi più belli;
sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante. 24 Io ho scavato e bevuto
acque straniere;
ho fatto inaridire con la pianta dei miei piedi
tutti i torrenti d`Egitto. 25 Non hai forse udito? Da tempo
ho preparato questo;
da giorni remoti io l`ho progettato;
ora lo eseguisco.
Era deciso che tu riducessi un cumulo di rovine
le città fortificate; 26 i loro abitanti impotenti
erano spaventati e confusi,
erano come l`erba dei campi,
come una giovane pianta verde,
come l`erba dei tetti,
bruciata dal vento d`oriente. 27 Ti sieda, esca
o rientri, io ti conosco. 28 Siccome infuri contro di me e la tua arroganza
è salita ai miei orecchi,
ti porrò il mio anello alle narici
e il mio morso alle labbra;
ti farò tornare per la strada,
per la quale sei venuto. Questo ti serva come segno:
si mangi quest`anno il frutto dei semi caduti,
nell`anno prossimo ciò che nasce da sé,
nel terzo anno semineranno e mieteranno,
pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. 30 Il resto della casa di Giuda che scamperà
continuerà a mettere radici di sotto
e a dar frutto in alto. 31 Poiché da Gerusalemme uscirà il resto,
dal monte Sion il residuo.
Lo zelo del Signore farà ciò. 32 Perciò dice il Signore contro il re d`Assiria:
Non entrerà in questa città
e non vi lancerà una freccia,
non l`affronterà con scudi
e non vi costruirà terrapieno. 33 Ritornerà per la strada per cui è venuto;
non entrerà in questa città.
Oracolo del Signore. 34 Proteggerò questa città per salvarla,
per amore di me e di Davide mio servo".
L` Angelo sterminatore Ora in quella notte l`angelo del Signore scese e percosse nell`accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, quelli erano tutti morti.
19,35
All'angelo sterminatore sono attribuite specialmente le epidemie (cfr2 Sam 24, 15-17), infatti l'esercito fu decimato dalla peste. Questa inopinata salvezza è considerata come tipo della salvezza messianica: cfr. Is 52, 4. cfr1 Mac 7, 41. cfr2 Mac 8, 19.
Note al testo