CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Samuele - 1
2 Samuele
1 1 Dopo la morte di Saul, Davide tornò dalla strage degli Amaleciti e rimase in Ziklag due giorni. 2 Al terzo giorno ecco arrivare un uomo dal campo di Saul con la veste stracciata e col capo cosparso di polvere. Appena giunto presso Davide, cadde a terra e si prostrò. 3 Davide gli chiese: "Da dove vieni?". Rispose: "Sono fuggito dal campo d`Israele". 4 Davide gli domandò: "Come sono andate le cose? Su, raccontami!". Rispose: "E` successo che il popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti". 5 Davide chiese ancora al giovane che gli portava le notizie: "Come sai che sono morti Saul e suo figlio Giònata?". 6 Il giovane che recava la notizia rispose: "Ero capitato per caso sul monte Gelboe ed ecco vidi Saul appoggiato alla lancia, serrato tra carri e cavalieri. 7 Egli si volse indietro, mi vide e mi chiamò vicino. Dissi: Eccomi! 8 Mi chiese: Chi sei tu? Gli risposi: Sono un Amalecita. 9 Mi disse: Gettati contro di me e uccidimi: io sento le vertigini, ma la vita è ancora tutta in me. Io gli fui sopra e lo uccisi, perché capivo che non sarebbe sopravvissuto alla sua caduta. Poi presi il diadema che era sul suo capo e la catenella che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore".
1,10
L'Amalecita mente ( cfr 1 Sam 31, 3-5) perché crede che Davide debba essere soddisfatto per la scomparsa di Saul.
1,18
Per il Libro del Giusto cfr. Gs 10, 13.
sulle tue alture giace trafitto!
Perché sono caduti gli eroi? 20 Non fatelo sapere in Gat,
non l`annunziate per le vie di Ascalon,
non ne faccian festa le figlie dei Filistei,
non ne esultino le figlie dei non circoncisi! 21 O monti di Gelboe, non più rugiada né pioggia su di voi
né campi di primizie,
perché qui fu avvilito lo scudo degli eroi,
lo scudo di Saul, unto non di olio, 22 ma col sangue dei trafitti, col grasso degli eroi.
L`arco di Giònata non tornò mai indietro,
la spada di Saul non tornava mai a vuoto. 23 Saul e Giònata, amabili e gentili,
né in vita né in morte furon divisi;
erano più veloci delle aquile,
più forti dei leoni. 24 Figlie d`Israele, piangete su Saul,
che vi rivestiva di porpora e di delizie,
che appendeva gioielli d`oro sulle vostre vesti. 25 Perché son caduti gli eroi
in mezzo alla battaglia?
Giònata, per la tua morte sento dolore, 26 l`angoscia mi stringe per te,
fratello mio Giònata!
Tu mi eri molto caro;
la tua amicizia era per me preziosa
più che amore di donna. 27 Perché son caduti gli eroi,
son periti quei fulmini di guerra?".
Note al testo